Il sistema finanziario globale può adottare le Stablecoin per risorgere secondo Jeremy Allaire CEO Circle

Tre settimane fa, il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney fece un commento allarmante sulla valuta di riserva globale, il dollaro USA.

L’economista ha affermato che la dipendenza del mondo dal biglietto verde “non regge” e che un nuovo sistema monetario e finanziario globale sostenuto da molte più valute globali lo sostituirà.

Carney ha definito il pacchetto una valuta egemonica sintetica (SHC). I commenti hanno scatenato una nuova ondata di discussioni sull’incapacità del dollaro di offrire un cuscinetto ai crescenti rischi macroeconomici.

Molti hanno suggerito di ripristinare il vecchio sistema Gold standard, mentre altri hanno affermato che lo yuan cinese dovrebbe diventare il capofila del prossimo pool di riserve di attività a livello mondiale.

Accogliendo con favore Bitcoin Jeremy Allaire, CEO e co-fondatore del Circle con sede a Boston, vede l’emergere di valute digitali supportate da Fiat come un passo significativo verso l’ottenimento di una riserva simile a SHC.

Parlando con CNBC , Allaire ha affermato che la Cina sta già avanzando nella creazione di uno yuan digitale, che spingerebbe l’uso della valuta non solo all’interno della Cina ma oltre i confini internazionali.

“Questo diventa un meccanismo attraverso il quale (lo yuan) può essere utilizzato nelle transazioni quotidiane in tutto il mondo”, ha aggiunto Allaire.

“Alla fine è una base per l’internazionalizzazione dello yuan.” CNBC Squawk Box Asia intervista Jeremy Allaire di Circle sulla Digital Currency Initiative in Cina, the Rise of Stablecoins & More https://t.co/4DTfos4i7I @circlepay @SquawkCNBC @cnbcSri @MandyCNBC – josh_hawkins (@josh_hawkins) 12 settembre 2019

Allaire è anche scivolato nelle somiglianze sostanziali delle azioni digitali in yuan cinesi con asset blockchain non sovrani, come Bitcoin ed Ethereum.

Ha affermato che il sistema finanziario globale potrebbe supportare un pool di riserve di attività digitali create allo stesso modo e intese a spezzare l’egemonia del dollaro. Bitcoin, essendo la criptovaluta di riferimento, potrebbe diventare parte di quel paniere.

Estratti: “Siamo in una fase in cui le principali valute della banca centrale verranno espresse come criptovalute. Saremo in grado di utilizzarli con la stessa velocità ed efficienza che puoi con altre criptovalute. Ma alla fine, crediamo che ci sarà un’unità di conto globale che riunirà le valute di riserva di differenza. E probabilmente, questi cestini universali includeranno bitcoin. ” Blocchi stradali La narrativa dei bitcoin si adatta perfettamente all’idea di un sistema di riserva valutaria globale indipendente e distribuito.

La criptovaluta è non sovrana. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni. Innanzitutto, una valuta di riserva globale deve avere un’offerta non fissata. Il motivo per cui il sistema finanziario è passato dal gold standard al dollaro è stato in ritardo rispetto alla crescita economica, che ha portato alla sua destabilizzazione.

In secondo luogo, il bitcoin è troppo volatile per diventare una modalità di regolamento globale. Nel frattempo, Facebook si è avvicinato per portare un’alternativa che potrebbe scuotere il dominio del dollaro USA.

Il progetto Calibra del colosso dei social media propone di sostenere la sua criptovaluta in Liba con un gruppo di attività. Ma la forte sfiducia dei regolatori sulle motivazioni aziendali di Facebook ha trascinato giù Calibra.

Un altro modello del genere è lo Special Drawing Right (SDR) del Fondo monetario internazionale. Questo paniere di valute, secondo molti economisti , è posizionato per diventare un’unità di conto in futuro.

Tuttavia, i sostenitori dei DSP non hanno rivelato piani per includere bitcoin nel loro paniere fino ad oggi.