Lo Smartphone più economico al mondo è Yolo, il primo device africano

Dopo la notizia relativa alla diffusione del tablet low cost “Akash 2.0” in India, il business della tecnologia mobile cerca nuovi mercati su cui approdare e lo fa con uno smartphone basato su sistema operativo android, interamente pensato e realizzato da Intel per conquistare il continente africano.

Si tratta di strumenti che ormai fanno parte della vita di tutti i giorni per noi occidentali e che possono contribuire a diffondere un certo livello di alfabetizzazione culturale anche nelle zone più povere della terra, nel sud dell’Asia o in Africa per l’appunto.
Per rendere un prodotto commercializzabile in tali aree é tuttavia necessario realizzare dei dispositivi i cui costi siano commisurati alle effettive possibilità economiche delle popolazioni autoctone.

L’Akash (che letteralmente significa “cielo azzurro”), che era stato presentato in India dal presidente indiano in persona, Murkhejee, viene ora venduto entro i confini del paese al modico prezzo di duemila rupie, che ai tassi attuali di cambio corrispondono a circa 32 euro.

Lo smartphone africano viene invece distribuito da Intel ad un prezzo che si aggira intorno ai 100 euro ed è dotato dello standard di connessione HSDA+, con velocità di connessione ben distanti da quelle raggiunte con le più moderne linee LTE, che però sono una prerogativa dei paesi più sviluppati e poco diffuse nel continente sahariano.

Intel Yoyo, questo è il nome del dispositivo, é munito di un display da 3,5 pollici ed equipaggia 512 MB di memoria RAM interna e un processore Intel che lavora a una frequenza di 1200 MHz.

Come già detto in precedenza il sistema operativo installato è android nella versione Ice Cream Sandwich.

La batteria dura parecchio e la scocca è stata realizzata in modo da apparire robusta e resistente agli urti, per un peso complessivo di 132 grammi. Con la fotocamera integrata, dotata di un sensore da 5 megapixel, é possibile realizzare delle bellissime foto panoramiche, attraverso la composizione di più scatti, uniti successivamente mediante apposito software.

Queste sono in estrema sintesi le caratteristiche peculiari del dispositivo Yoyo, che non eccelle in quanto a potenza e innovazione, ma adempie degnamente al ruolo che gli è stato assegnato, ossia quella di rendere accessibile questa tecnologia a un popolo comunemente estraneo a qualsiasi forma di innovazione tecnologica.