La CFTC apre le porte all’opinione pubblica sulla guidance di Ethereum Blockchain
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La Commissione per il commercio di materie prime su commodity degli Stati Uniti (CFTC) ha recentemente chiesto al pubblico di fornire il proprio contributo sulla guidance della blockchain di Ethereum (ETH).
Il passo arriva all’interno degli sforzi della CFTC per migliorare la comprensione della commissione di Ethereum, dove il primo ha evidenziato in un comunicato stampa pubblicato l’11 dicembre, che si considera la pubblicazione di una richiesta di informazioni (RFI) con il registro federale.
L’RFI cui si fa riferimento ruoterà attorno ai commenti del pubblico che la CFTC si prepara a chiedere, che si concentrerà principalmente sulla “tecnologia, opportunità, rischi, meccanica” di Ethereum, sulle sue caratteristiche di mercato e sui casi di utilizzo delle applicazioni di rete di Ethereum.
La Commissione ha anche espresso la sua volontà di assorbire le differenze e le similitudini tra Ethereum e Bitcoin (BTC) con un’enfasi speciale rivolta a “opportunità, sfide e rischi” che sono collegati sia a Ethereum che alle varie Altcoin.
La CFTC ha stabilito 60 giorni per accettare i commenti pubblici sulla RFI relativa ad Ethereum dopo la pubblicazione nel Registro federale, sottolineando che l’esito della RFI contribuirà a LabCFTC come un’iniziativa fintech della CFTC.
LabCFTC è un hub fondato nel 2017 ed è dedicato al “coinvolgimento con la comunità dell’innovazione di fintech”, la cui strategia si concentra sul testare “nuovi sviluppi fintech regolamentari nel mercato”, secondo il presidente della CFTC Christopher Giancarlo.
Vale la pena ricordare che LabCFTC ha pubblicato lo scorso novembre un manuale sugli smart contract, da aggiungere alla precedentemente pubblicazione dell’ottobre 2017 sul mondo crypto.
AtoZ Markets ha pubblicato il 16 ottobre 2018 che l’ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti Gary Gensler, ha dichiarato in una nota: “Penso che le criptovalute come Bitcoin (BTC) necessitino di maggiore protezione e probabilmente più garanzie persino i mercati petroliferi. “.
Gensler vede anche che la maggior parte dei token venduti tramite Initial Coin Offerings (ICO) dovrebbero essere considerati come security.
Fonte: atozmarkets.com
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