Triennale di Milano: premiato il NON giornalismo

Chi e cosa ha premiato il primo ‘Festival del NON giornalismo’? Il mistero è stato svelato domenica 29 maggio al Design Caffè della Triennale di Milano. Non è ancora chiaro come sia nato questo strano festival di cui i social network dedicati ai media parlano da tempo (hashtag #FdNG).

Una cosa però è certa, almeno stando alla nota stampa diffusa dagli organizzatori: “la NON festa per eccellenza” si è svolta regolarmente. Il comitato organizzativo del Festival del NON giornalismo era guidato da Andrea Montanari e Marcello Bussi di Milano Finanza.

Di concerto con la NON giuria – composta lo ricordiamo da illustri esponenti della categoria quali i colleghi Johnny Rayotta, Luke S’Offro, Joe Crucianovic, Victor Feltriesky, Tranquilla Luikarellis, Henry Mentina, Palomba Barbarelli ed Emilio Fido – erano state definite tre categorie:

– NON giornalista dell’anno (aperto ovviamente a tutti)
– Giovane NON promessa del giornalismo (aperto a stagisti, borsisti, ragazzi di bottega, garzoni, bambocci come li chiamo io ecc ecc che abbiamo appena iniziato la carriera e che a fatica riescono a scrivere. Range d’eta: 25-35)
– Premio alla NON carriera
Inoltre Premio speciale della giuria, sezione “Un certain market”.

A indicare i vincitori sono stati i fondatori Bussi e Montanari. Madrina dell’evento: la top model, Linda Pavlova. Il premio “NON promessa” è andato a Lorenzo Motta (Runner’s World Italia).

Il riconoscimento alla NON carriera è andato a Enrico Chicco Fedocci (Prima Comunicazione lo definisce il NON Mentana) inviato di Tgcom.

NON giornalista dell’anno è stato nominato Alberto Dandolo (Dagospia).

Ai premiati invece della solita targa è stato consegnato un gadget sexy del portale di vendite online Mysecretcase.