Tintin. Il protagonista dei fumetti belgi compie novant’anni

Tratto da EU Today, articolo di Martin Banks 

Buon compleanno Tintin!

Che ci crediate o no, il giovane giornalista famoso per le sue avventure esotiche che denunciano illeciti in tutto il mondo, compie 90 anni questa settimana.

Il personaggio è stato creato dal vignettista belga Georges Remi, meglio conosciuto come Hergé, ed è apparso per la prima volta come striscia nelle pagine di Le Petit Vingtieme – supplemento per bambini del foglio di cattolici conservatori Le Vingtieme Siecle – il 10 gennaio 1929.

Vingtieme Siecle capitalizzò brillantemente l’atmosfera di sospetto contro l’Unione Sovietica nel promuovere Tintin nella Terra dei Soviet, pubblicando lettere minacciose fabbricate dal Cremlino ordinando che la sua pubblicazione fosse fermata. Hanno anche assunto un sosia di 15 anni, Lucien Peppermans, per fare da reporter alla stazione ferroviaria Gare du Nord di Bruxelles.

Le sue imprese sono state un successo immediato e Tintin è apparso in 24 graphic novel, tutte disegnate da Hergé, con il suo particolare stile “clear line”, prima che il creatore desse termine alla serie nel 1976.

Riconosciuto in tutto il mondo per il suo fox terrier Snowy, Tintin è amato per il suo spirito coraggioso e per la sdegnosa indignazione con cui reagisce agli oltraggi e agli intrighi che scopre nei bassifondi della corruzione.

LE AVVENTURE DI TINTIN

Aperta ad un ritmo frenetico, la serie Le avventure di Tintin offre anche un cast di supporto indimenticabile, dall’irascibile marinaio Capitan Haddock a Thomson e Thompson, lo sfortunato duo.

Paul Aleixo, Senior Lecturer in Psychology presso Sheffield Hallam University, ha detto che ci sono una serie di ragioni per cui dovremmo festeggiare Tintin.

“Dal punto di vista dei fumetti, Tintin ha avuto una serie di primati importanti: Tintin è stata la prima serie di fumetti di successo in Belgio e ha portato direttamente all’inizio dell’industria dei fumetti. In Francia, nel frattempo, lo stile di Hergé, noto come ligne claire o “linea chiara” (uno stile molto chiaramente disegnato con piccole sfumature) ha avuto un’enorme influenza sugli artisti dei fumetti. Hergé era un innovatore in termini di utilizzo di “nuvolette” di parole e di pensiero: fino a quando la ricerca attuale ha scoperto che Hergé è stato pioniere del loro utilizzo in Belgio, ha anche sviluppato e ampliato l’uso di simboli come “linee di velocità” (le piccole linee che denotano il movimento ) nei fumetti per dare un ulteriore significato ai suoi disegni.

Tuttavia, più in generale, Le avventure di Tintin sono importanti in senso educativo. In precedenza ho suggerito che i fumetti dovrebbero essere incoraggiati come materiale di lettura nelle scuole perché sono un modo per far leggere i bambini più in generale. Leggere i fumetti aiuta anche lo sviluppo dell’alfabetizzazione visiva che sta diventando sempre più importante nella società moderna.”

E aggiunge “Per queste ragioni penso che sia davvero importante incoraggiare i bambini a leggere Tintin. Tintin ha il vantaggio di essere progettato per i bambini in primo luogo – non sono mai stati minimizzati e le storie piacciono anche a molti adulti. E le stesse storie incoraggiano una serie di valori fondamentali positivi: fare del bene, sostenere il perdente, resistere all’ingiustizia e lottare per la giustizia “.

TINTIN IN CONGO

Tintin ha ufficialmente 90 anni il 10 gennaio e Moulinsart, la società che gestisce i diritti del lavoro di Hergé, ha utilizzato la seconda avventura di Tintin, “Tintin in Congo”, per le celebrazioni del compleanno.

Una conferenza stampa tenutasi giovedì a Bruxelles per celebrare il 90 ° anniversario ha rivelato che l’album è apparso a colori nella sua versione originale, pubblicata nel 1931. La versione rivista è disponibile in digitale a partire dal 10 gennaio.

Come parte della celebrazione, il Museo Hergé ha presentato una serie di stampe originali in bianco e nero di Tintin in Congo.

Martin Banks è un giornalista altamente qualificato con molti anni di esperienza lavorativa all’interno delle istituzioni dell’UE. Oggi è un collaboratore occasionale e di grande valore per l’UE, che scrive su un’ampia varietà di argomenti.