I 7 consigli per iniziare ad utilizzare al meglio il flash esterno

Ci sono esperienze che se affrontate soli possono davvero trasformarsi in momenti terribili. Quando inizia la tua “vita da fotografo” poi non ne parliamo. Non si sa da dove partire. Si vaga soli online alla ricerca di soluzioni e quando si apre Amazon non si sa dove cercare. In particolare poi, come utilizzare il flash esterno è nell’immaginario di molti il non plus ultra della professionalità. Ovvero, per saperlo utilizzare devi essere il fotografo arrivato – dove non si sa – altrimenti non li puoi nemmeno acquistare.

Ora, tutti i grandi fotografi da qualche parte hanno iniziato. E anche loro, come te e anche me, si sono ritrovati in situazioni di difficoltà da gestire. Hanno magari dovuto imparare sul campo cosa significasse uno stop, mentre oggi abbiamo la soluzione a portata di click.

Non avere quindi uno strumento come un flash esterno nella propria borsa degli attrezzi è un peccato. È un peccato non saperlo usare nel caso qualcuno te ne proponga l’utilizzo. Insomma, la luce è una parte molto importante della fotografia. Non la puoi dimenticare per strada quando inizi a lavorare in modo serio e adeguato!

Il flash esterno ti offre un controllo della luce veramente incredibile. Avrai a tua disposizione tante fonti di luce quante deciderai di utilizzarne. Ma, come dicono spesso i grandi fotografi:

Meno flash usi, migliore è il risultato!

Ovviamente capire bene la basi di luce naturale è fondamentale per un fotografo. Lo è anche e soprattutto per quando accenderai i flash. In base ai colori che avrai all’interno della tua sala posa o accanto al tuo soggetto imparerai come rimbalza la luce. Come avviene nella vita di tutti i giorni.

L’osservazione è il primo caposaldo della vita di un fotografo. Ti sarà utile per sapere da dove arriva la luce e come è più giusto posizionare i flash esterni.

Cosa ti serve per partire

Sono una fautrice del fare. Se stai pensando di dover aprire un tuo studio personale, avere 16 flash a disposizione con soft box e ring da intercambiare. Allora sei sulla cattivissima strada. Per questa volta ti basterà molto meno ma sarà importante usarlo.

Quindi, senza nervosismi, ecco una piccolissima lista delle cose da avere a disposizione per la fotografia con i flash esterni:

1. Una fotocamera. Questo punto presumo sia già in tuo possesso, o sbaglio?
2. Un flash esterno. Più in basso nella guida troverai dei consigli in merito a quali o cosa acquistare.
3. Un modo per fare scattare insieme gli strumenti. Non necessariamente ci vorrà un accessorio aggiuntivo e più avanti ti spiegherò perché.
4. Qualcosa per reggere il tuo flash. Può essere un treppiede, il tuo braccio, un amico, se non hai soldi puoi trovare dei buoni tutorial DIY. Insomma: l’importante è scattare!

Ora, sul punto della fotocamera non mi posso dilungare molto. Penso che se stai cercando una soluzione per scattare con il flash tu ne abbia già una in mano. Ma non voglio dare nulla per scontato. Nel caso ti consiglio di fare prima un salto a leggere l’articolo Scegliere la fotocamera reflex più utile per le nostre fotografie.

Come fare scattare insieme fotocamera e flash esterno

Ci sono svariati metodi per fare scattare un flash esterno. Io ne conosco almeno 3 e se tu ne hai qualcuno in più ti prego di non esitare a contattarmi. Quindi:

1. Flash incorporato. Questa è una soluzione molto semplice. Ti basterà infatti far partire il tuo flash della reflex per dare il via anche ai flash esterni. Merito di piccoli sensori esterni ai flash che leggono la luce e che ti permettono di utilizzare con semplicità questa tecnica.
2. Cavo. Non credo ci sia bisogno di spiegazioni NASA per questo punto. Molto banalmente avrete un cavo che corre dalla vostra reflex al flash esterno e che darà l’impulso durante lo scatto. Anche in questo caso lo scatto sarà perfettamente sincronizzato.
3. Radio trasmettitore. L’ultima opzione è ormai fra le più utilizzate. In caso di ampi spazi o in particolari situazioni ambientali, a volte è difficile utilizzare cavi o far leggere il proprio flash incorporato ai flash esterni. Per questo un radio trasmettitore toglie ogni dubbio lanciando l’impulso dalla camera ai singoli trasmettitori presenti in zona.

Le basi per utilizzare il flash esterno

Se prima di scegliere un flash esterno ne hai avuto fra le mani uno faremo un ripasso veloce insieme. In alternativa non ti preoccupare. Se lo stai guardando per la prima volta, non sarà più difficile del menù della tua reflex. Una volta comprese alcune voci, andrai dritto verso gli scatti senza preoccuparti di altro.

Quando utilizzi un flash esterno devi infatti gestire alcune caratteristiche in modalità “manuale“. Per quanto tuttavia possa sembrarti spaventoso, non sarà affatto un’esperienza drammatica.

Scattare in un flash esterno in modalità manuale significa infatti poter scegliere la quantità di luce da mandare sul nostro soggetto. Per soggetto intendo una persona, così come un oggetto, non è importante la tipologia di foto che andrò a fare. Ovvio che se vorrai scattare un panorama o un’architettura attraverso l’uso dei flash dovrai prepararti a spendere cifre folli. E se pensi che io sia pazza nel proporti idee simili, ti basterà fare veloci ricerche su YouTube per trovare fotografi più pazzi di me!

Il tuo flash avrà una potenza massima alla quale potrai portarlo per scattare le tue foto. Quella potenza, in modalità manuale, la troverai espressa come una frazione: 1/1. Per diminuirne la potenza, semplicemente troverai un denominatore più alto.

Per intenderci: se il tuo flash segna 1/8, vuol dire che sta scattando con una luce che sarà un ottavo della sua potenza massima.

Come gestire la tua macchina fotografica con il flash esterno

Le caratteristiche del tuo flash vanno a braccetto con quelle della tua macchina fotografica. Ne dovrai di volta in volta modificare alcune anche sulla reflex che stai utilizzando. Parti dal presupposto che la fotografia è comunque un equilibrio fra luce e spazio. Inoltre ti deve essere chiaro, pur senza saperne nulla come me di fisica, che

la luce è sottoposta alla legge dell’inverso del quadrato. Che significa, in soldoni? Se dopo 1 metro l’intensità della luce è uguale a 100, dopo due metri sarà uguale a 25.

Capisci bene che se nei primi metri la differenza di luminosità è altissima, nel giro di poco sarà impercettibile. Starà a te quindi capire quali valori cambiare. Qui entrerà in gioco la fotocamera. Avrai in particolare 4 modi per avere più luce.

• Aumentare la potenza del flash
• Avvicinare il flash
• Aumentare gli ISO
• Aprire il diaframma (troverai al suo fianco un numero via via inferiore)

Chiaramente queste sono le soluzioni per avere più luce. Ma se avrai bisogno del contrario non credo ci sia bisogno che ti dica cosa fare. O si?!

L’ultimo dettaglio è la chiusura dell’obiettivo. Quanto velocemente deve chiudersi il mio obiettivo per avere risultati eccezionali nella fotografia con il flash esterno? Beh, ricordiamoci che stiamo sempre parlando delle basi di questo tipo di fotografia e che stiamo parlando soprattutto di reflex entry level. Ti consiglio di non superare i 1/125, massimo 1/150 e non dovresti avere problemi.

Ok Ornella, ma cosa intendi con problemi e nel caso come faccio a risolverli?

Hai perfettamente ragione. Il problema sussiste quando l’otturatore corre troppo veloce. Stiamo parlando di quel che ti ho appena suggerito sopra, magari 1/200 o 1/250, e non lascia la possibilità alla reflex di fare entrare la luce. Riconosci immediatamente questa foto perché dal fondo si solleva una riga nera come se una tagliola stesse chiudendo la tua foto!

Ecco, quello è l’errore e per risolverlo devi semplicemente abbassare la velocità di scatto.

Il flash esterno in… uso esterno!

I due tipi di luce, quella ambientale e quella del flash, sono la chiave di volta per comprendere l’uso del flash esterno.

Avrai infatti (almeno) due diverse tipologie di luce all’interno della tua foto. Una dell’ambiente esterno e una del tuo soggetto illuminato attraverso il flash. Non saranno posticci o finti, ma avrai chiaramente un’idea del punto da cui deriva la luce. Cerchiamo quindi di capire le due situazioni.

Luce Ambientale

La luce ambientale ci serve per lavorare come se fossimo in uno studio. Dobbiamo decidere noi la quantità di luce che vogliamo, a seconda dell’ora del giorno in cui ci troviamo e di quanto vogliamo influire all’interno del nostro “sfondo“. Sarà chiaro quindi che più andrò ad aprire il mio diaframma, più avrò un risultato di partenza privo di flash.

• Modalità Reflex Manuale
• Flash Manuale
• ISO 100
• Diaframma Chiuso 1/32
• Otturatore 1/100

Modifica pian piano i due valori in corsivo, partendo dal Diaframma. Le prime foto ti risulteranno sicuramente nere. Ed è assolutamente la normalità! Ma ti servirà per capire come si presenta la luce ambientale.

Luce del Flash

La luce del flash esterno sarà una variabile che andrai ad inserire a tuo piacimento. Chiaramente dovrai comprendere la potenza del flash e la distanza dello stesso dal soggetto. Non dovrai avere alcun timore reverenziale nei confronti della fotografia. Scatta quante più foto possibili per capire come ritieni corretto il tuo soggetto.

E non dimenticare che avrai anche la post-produzione dalla tua.

Inizia sempre a studiare con un solo flash e pian piano aggiungine. Ricorda che “less is more“, il famosissimo detto tradotto alla buona in italiano con “meno è meglio“, è decisamente utile anche in questo caso!

Ricorda che nessuno al mondo ce l’ha fatta al primo colpo. Devi provare, provare e ancora provare. Non puoi prendertela se non riesci a raggiungere il tuo obiettivo, o meglio se non crei al volo la tua fotografia! Purtroppo il flash esterno necessita di un po’ di studio sul campo ma ti offrirà ottime soddisfazioni.

Ricorda, in ultimo, un paio di suggerimenti:

1. Il flash scoperto renderà le tue foto molto più decise, con le ombre ben definite.
2. Il flash con le soft-box ti aiuterà invece ad ammorbidire le ombre.

I migliori Flash Esterni su Amazon

È arrivato quindi il momento di scoprire i prodotti migliori che puoi trovare su Amazon. Ho selezionato per te i migliori Flash Esterni, classificati a seconda della tipologia e del prezzo. Ti invito a scegliere quello più adatto per te a seconda delle tue necessità. Tutti i modelli presenti nella lista sono di ottima qualità e sono disponibili ad un prezzo concorrenziale.

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Il flash Amazon Basic è una delle prime scelte selezionate per te. Sono due i motivi fondamentali che mi hanno spinta in questa direzione: la prima motivazione è che ha il costo più basso della categoria, il secondo è che è ottimo per chi vuole iniziare a sperimentare senza troppe pretese.

Il flash esterno ha tutte le indicazioni visibili nei posti adeguati e sarà semplicissimo sincronizzarlo con la tua reflex. Amazon inoltre offre una garanzia di 2 anni sul prodotto.

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Il minimo indispensabile richiesto ad un flash esterno. Non credo ci sia molto da aggiungere a questo prodotto. Sullo schermo fisso viene indicata la potenza richiesta al flash. Inoltre si ha la possibilità di spegnere il suono di avvertimento quando si ricarica il flash.

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Un flash con funzione automatico e manuale. Lascia al fotografo la libertà di scegliere impostazioni come il tempo e la potenza. Ha anche la modalità TTL e in questo caso è la fotocamera che sceglie per il flash le impostazioni più appropriate per la foto.

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Un prodotto qualitativamente di ottima fattura. Potrai utilizzarlo facilmente e in modo intuitivo. Il prezzo molto basso permette l’acquisto di più di un prodotto, avendo già a disposizione un piccolo set. Il segnale offre come indicazione un massimo di 25 mt, anche se arriva un poco oltre. Inoltre la ricarica del flash è davvero veloce. Bastano 4 pile per tenerlo in vita per svariate ore e moltissimi scatti!

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Un flash regolabile e fluorescente a forma di anello. Un prodotto da studio, più che da esterno, ma molto affascinante soprattutto per giocare sullo sguardo e sui ritratti. Da non perdere una volta presa la mano con il flash esterno. Nello specifico si parla di un diametro esterno di 35 cm e un diametro interno di 25 cm.

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Il Canon Speedlite 430 è un flash esterno potente e compatto. Molto semplice e intuitivo, può essere portato ovunque.  

Nella scatola è presente un diffusore omaggio, chiamiamolo un piccolo soft-box, per ammorbidire la luce. Inoltre Canon offre anche un filtro colorato per scattare con luci al tungsteno. Il flash riesce a riconoscere automaticamente quale dei due è collegato e passare le informazioni sulla temperatura del colore alla fotocamera.

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Il meglio proposto è Quantuum DP. Nel kit oltre che al flash e al battery pack è presente una seconda batteria per raddoppiarne l’autonomia. Una volta scarica la batteria al suo interno, sarà semplicissimo sostituirla con la seconda per continuare la sessione di foto.  Quantuum DP a inclusa una fotocellula di scincronizzazione flash. Progettata per i fotografi che necessitano di lampada che possono essere utilizzate sia in studio che in esterna. Quantuum DP può essere regolata senza problemi tra 1/1 e 1/32. Esprime un colore temperatura di 5600K e il tempo di ricarica a piena potenza è di 3 secondi. La lampada pilota ha una potenza di 150W.

Alcuni accessori per flash esterno

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Questa softbox di Neewer è realizzata in materiale di nylon ad alta densità altamente riflettente. La superficie di questo accessorio è davvero enorme. Sono ben 120cm rinforzati ma leggeri! La softbox può essere agganciata ai flash da studio ma anche essere infilata su di uno stativo per essere utilizzata con i flash esterni. Aperta completamente diventa un ombrello.

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Un ottima soft-box di dimensione rettangolare molto lunga. Questo oggetto arriva accompagnato anche con una griglia, che permette di creare ombre sul soggetto. Sia il panno che la griglia sono rimovibili.

La dimensione della soft-box è di 160×35, con due sportelli laterali che aiutano il surriscaldamento nel caso si usi la griglia.

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Un’ottima giraffa da utilizzare in ambito amatoriale senza spendere una follia. Ci si possono montare tranquillamente flash esterni, lampade fisse e gli accessori di dimensioni bibliche appena proposti qui sopra. Tuttavia soffre quando il peso inizia a farsi di un certo tipo.

Probabilmente il contrappeso di circa 5kg non è più sufficiente e serve qualcosa di più importante quando si vuole passare al livello superiore. Ma se si pensa che le giraffe di Manfrotto costano 600€, allora uno sforzo per il contrappeso da 6 kg si può fare!

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