Cosa succede a #Sanremo2014 il reportage del secondo giorno e della prima serata

Sanremo 2014 martedì 18 Febbraio 2014

Mia seconda giornata al Festival. Sembra di essere tornata a scuola. Ho il mio banchetto con scritto Assodigitale. Conosco i compagni di banco e cerco di entrare nel mood di #Sanremo2014 e credo di farcela nonostante la mia provenienza giuridica.

Ma ho all’ attivo almeno 40 anni di festival seguiti interamente e credo di avere quanto meno un CV da fan consolidato.

Stamattina abbiamo sentito un Fazio un po’ più carico anche se si e’ inutilmente prodigato in complimenti alla Casta’ che seppur sembri simpatica, non pare essenziale. Tanto per ricordare il titolo della canzone di Mengoni che ha vinto l’anno scorso.

LA LITIZZETTO fa qualche buona battuta mentre l’organizzazione ribadisce che Grillo non costituisce un problema, nonostante i dieci posti prenotati. Di certo, dicono, non salirà sul palco. Vedremo.

Finalmente si passa ad un argomento importante. I Maro’. Sono presenti le mogli. Che io stessa in sede di intervista su Rai 1 definisco dignitosissime mogli di soldati.

Riesco infatti a far loro una domanda dichiarando anche il mio ruolo di avvocato e condividendo preliminarmente il pensiero che i MARO’ in qualità di cittadini italiani, e visto che il fatto si e’ realizzato in acque internazionali, dovrebbero essere giudicati in Italia. Consiglio loro di andare al Festival anche se capisco che ci sia poco da festeggiare. Ma importante e’ parlarne.

Nel pomeriggio a Bianca, di Sanremo Giovani chiedo cosa pensa di quanto sia importante lo scontro di personalità nell’ambito della sfida ovviamente a fronte di ottime qualita’ tecniche che, lei certamente possiede. Ho sentito qualche strofa del suo pezzo. , voce.

Animo jazz.