Nasce a Venezia il Joint Research Center for Digital Humanities and Future Cities in Venice, grazie alla collaborazione tra le Università Ca’ Foscari Venezia ed École Polytechnique Fédérale de Lausanne
Nasce a Venezia il Joint Research Center for Digital Humanities and Future Cities in Venice, grazie alla collaborazione tra le due prestigiose Università Ca’ Foscari Venezia ed École Polytechnique Fédérale de Lausanne, entrambe attive sull’unione tra “computer science” e discipline umanistiche, affiancate da Telecom Italia che metterà a disposizione il proprio know how tecnologico e di servizio su specifici progetti di ricerca e sviluppo.
Il Centro di ricerca avanzata, sorge nel cuore della Venezia storica nel complesso monumentale di San Salvador presso il Telecom Italia Future Centre e ospiterà attività di alta formazione, laboratori specializzati, team di progetto interdisciplinari.
Le competenze tecnologiche d’avanguardia della Scuola svizzera incontrano quelle veneziane delle humanities abbinate all’informatica: una significativa opportunità di studio e sviluppo di progetti innovativi per giovani ricercatori da tutto il mondo, un incubatore di ricerca e di formazione avanzata in un territorio di frontiera degli studi, Venezia, per una straordinaria occasione di creare un ambiente di studio internazionale e innovativo. Il Centro, attraverso la collaborazione ed il know how tecnologico di Telecom Italia, primo partner industriale, si avvantaggerà dell’ innovation technology più avanzata per esplorare il passato e il presente di Venezia.
Ricostruire il passato della città sulla laguna e trasformare il suo presente per proiettarlo verso il futuro, individuando in questo processo un prototipo per gli studi della città futura e della conservazione del suo patrimonio culturale e ambientale: sarà questa la prima sfida del Digital Humanities Venice.
Sono stati individuati alcuni potenziali campi di ricerca su cui attivare i primi progetti:
– Ingegneria dei contenuti mediante nuove interfacce;
– Virtual Continuum e sua applicabilità ai Beni Culturali;
– Monitoraggio Cittadino e Ambient Intelligence;
– Economia e meccanica statistica ambientale;
– La città come un sistema complesso adattativo.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, sono stati sottoscritti gli accordi tra le due Università e il Memorandum of Understending con Telecom Italia da Carlo Carraro, Rettore dell’Università Cà Foscari, Patrick Aebischer, Presidente del École Polytechnique Fédérale de Lausanne e Franco Bernabè, Presidente di Telecom Italia, alla presenza del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca italiana, Francesco Profumo, e del Ministro dell’Istruzione e Ricerca svizzero, Mauro dell’Ambrogio.
«La nascita di questo Centro rappresenta un grande risultato nel campo della ricerca avanzata in un settore, quello delle Digital Humanities, che unendo le competenze specifiche di Ca’ Foscari in ambito umanistico e quelle del Politecnico di Losanna in ambito tecnologico, porterà ad ambiziosi traguardi e movimenterà un team di ricercatori che avranno l’opportunità di studiare e far crescere la ricerca e contribuire così allo sviluppo della città di Venezia – spiega Carlo Carraro, rettore di Ca’ Foscari – I progetti che ora il Laboratorio comincerà a sviluppare – alcuni dei quali sono candidati al finanziamento dell’European Research Council – potranno diventare un punto d’incontro tra aree finora lontane degli studi, ma decisamente promettenti per una nuova valorizzazione del nostro cultural heritage. Tra i primi progetti che saranno sviluppati ci saranno quelli dedicati alle nuove modalità di fruizione dei contenuti artistici e culturali, la digitalizzazione degli archivi e il relativo content engineering, la governance dei sistemi urbani e le smart cities, viste dal punto di vista dei beni artistici e culturali».
«La digitalizzazione degli archivi, nuovi sviluppi nella tecnologia dei sensori e la diffusione capillare dei dispositivi mobili ed “embedded” – afferma Patrick Aebischer, Presidente EPFL – questi sono solo alcuni esempi di come la tecnologia attuale possa trasformare le collaborazioni tra discipline umane e scientifiche per creare un modello virtuale di Venezia».
Per Franco Bernabè, Presidente di Telecom Italia: «Le risorse artistiche e culturali sono un elemento fondamentale per il rilancio della nostra economia ed un uso intelligente del digitale può contribuire alla loro piena valorizzazione. La collaborazione con le prestigiose Università Ca’ Foscari e EPFL di Losanna sulle Digital Humanities vuole sviluppare idee e progetti in questo campo a Venezia. Vorremmo che Venezia, oltre ad essere un’incredibile patrimonio artistico ed ambientale diventi anche una città pilota per le modalità di fruizione, racconto, studio delle risorse artistiche».