Web3 Alliance rinnova il board: tre nuovi consiglieri per guidare l’innovazione digitale italiana

Web3 Alliance, il consorzio italiano che punta a catalizzare l’ecosistema Web 3.0, accelera sulla trasformazione tecnologica e sul rafforzamento istituzionale annunciando l’ingresso di tre nuovi consiglieri nel consiglio di direzione: Lydia Mendola, Antonio Monaco e Riccardo Saracchi. La nomina segna un passaggio di testimone rispetto a Pepe Moder, Elena Schiaffino e Lorenzo Cappannari, che hanno contribuito attivamente alla fase fondativa dell’alleanza.
A sottolineare l’importanza del momento è lo stesso presidente di Web3 Alliance, Andrea De Micheli, CEO di Casta Diva Group:
“Desidero ringraziare Pepe, Elena e Lorenzo per il prezioso contributo offerto in questi anni, fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro consorzio. Al contempo, do il benvenuto a Lydia, Antonio e Riccardo, professionisti di altissimo profilo che porteranno competenze strategiche in ambito legale, immersivo e tecnologico. Il loro ingresso arriva in un momento cruciale, in cui ci prepariamo a lanciare iniziative ambiziose per consolidare il nostro ruolo di catalizzatore dell’innovazione in Italia.”
L’alleanza si posiziona oggi come punto di riferimento multindustriale per realtà attive nei settori blockchain, AI, XR e digital transformation, con un approccio orientato al networking e all’impatto. I nuovi ingressi nel board mirano a rafforzare ulteriormente questa vocazione.
I nuovi consiglieri: profili strategici per una visione integrata del Web3
Lydia Mendola, Partner dello studio legale Portolano Cavallo, è una delle massime esperte italiane di proprietà intellettuale. Forte di oltre vent’anni di esperienza, ha costruito la sua carriera tra controversie complesse su marchi, brevetti e diritto d’autore, con una sensibilità particolare per i settori digital, media, fashion e life sciences. La sua presenza nel consiglio punta a offrire una guida normativa affidabile in un contesto – quello delle tecnologie emergenti – ancora privo di una cornice giuridica stabile.
Antonio Monaco, ingegnere e imprenditore, ha fondato GAV Projects, PMI innovativa attiva nelle tecnologie immersive. Dopo esperienze tra Shanghai, Doha e Londra, ha portato avanti progetti pionieristici nella VR e AI generativa, chiudendo nel 2023 una raccolta su Mamacrowd che ha portato la sua startup a una valutazione di circa 2 milioni di euro. È anche docente e formatore in ambito tech. Il suo apporto nel board offrirà una visione tecnica e futuribile sul potenziale del metaverso applicato alle imprese.
Riccardo Saracchi, Chief Business Officer di BitForFun Italia, è uno dei protagonisti dell’innovazione digitale in Italia. Con un background tecnico trasversale – da sistemista a architetto cloud – guida oggi un team che unisce design, storytelling e tecnologia. Tra le sue creazioni più note: Syntheos (avatar AI), Morpheus ed Ethereon, ambienti immersivi per eventi phygital e virtual production. Co-fondatore dello stesso consorzio nel 2022, il suo rientro nel board nel 2025 sottolinea un ritorno alla visione originaria: “un’innovazione etica e human-centric, capace di ridefinire la user experience nel digitale”.
Tra AI, metaverso e Academy: le nuove sfide dell’alleanza
Il rinnovato consiglio arriva in parallelo al lancio di diverse iniziative che posizionano Web3 Alliance come hub attivo dell’innovazione. Tra queste, spicca il ciclo di incontri “Visionari e Game Changers”, pensato per stimolare il dibattito tra aziende, investitori e policy maker sui temi più caldi del momento: AI, XR, quantum computing, finanziamenti tech, AI Act.
I primi due eventi – già svolti – hanno visto un’ottima partecipazione. Il 22 maggio si è tenuto “GenAI Made in Italy”, con la presenza di realtà italiane come Almawave, ASC27, Casta Diva Group, TIG, Elis Innovation Hub e Jakala. Il secondo incontro, il 10 giugno, intitolato “GenAI e Video”, ha approfondito l’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione audiovisiva con la partecipazione di Adobe, BitForFun, Dogma, FM Photographers e Glue Ai Studio.
In autunno, l’agenda continuerà con nuovi incontri, tra cui un importante contributo alla Milano Digital Week, piattaforma ideale per consolidare la presenza pubblica del consorzio.
Accanto alla divulgazione, Web3 Alliance lancia anche la W3A Academy, un’iniziativa formativa rivolta ai dipendenti delle aziende aderenti, per sviluppare skill evolute su blockchain, AI, NFT, realtà estesa e digital economy. In parallelo, prende vita anche il Premio W3A, dedicato ai migliori progetti italiani nei campi della GenAI e del metaverso, con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza e stimolare la creatività.
Dal 2022 a oggi, Web3 Alliance si è distinta per essere non solo un luogo di confronto, ma anche una piattaforma operativa. Con oltre 30 aziende aderenti, il consorzio rappresenta un caso unico nel panorama associativo italiano, unendo realtà corporate, startup, centri di ricerca e professionisti in un unico ecosistema orientato all’impatto.
“La nostra missione – dichiarano congiuntamente i membri del board – è creare un ecosistema inclusivo che non solo segua il cambiamento, ma lo anticipi. I nuovi consiglieri rappresentano il futuro di un’Italia che innova con visione, competenza e responsabilità.”
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