E’ Carlo Cracco lo chef più social
Cibo e cucina in salsa social. Un osservatorio realizzato da Mimesi e Reed Gourmet scova lo chef più amato dai social network
Parlare di cibo, cucina e chef è oggi di gran moda. Gli esperti in materia aumentano, grazie anche alle trasmissioni tv, ormai presenti su ogni canale. Ma come si comporta il mondo dei social nei confronti delle star della cucina?
Lo analizza un Osservatorio realizzato da Mimesi e Reed Gourmet – entrambe società del gruppo Reed Business Information-, in occasione del Digital Festival in programma a Torino dal 3 al 20 maggio. Realizzato nel mese di aprile, l’osservatorio ha rilevato e analizzato tutte le conversazioni sui social media (Blog, Forum, Facebook, Twitter, ecc.) che avevano come protagonisti gli chef stellati, celebrati dalle guide e resi famosi dai programmi televisivi.
Ne è emerso un quadro di grande interesse. Altissimo il numero di post, oltre 4.000, dedicati ai vari protagonisti del settore, da cui emerge una Top Five che vede al primo posto Carlo Cracco che, con il 44,1% delle conversazioni (quasi 2.000 post) stacca tutti gli altri colleghi. Da questo risultato appare chiaramente come la forte esposizione mediatica (in questo caso il programma Masterchef) sia il driver più rilevante nella diffusione del suo nome. Questa tesi è supportata anche dal fatto che Bruno Barbieri, chef dalle indiscusse qualità e vincitore di numerosi premi internazionali, è il secondo personaggio più discusso (15,9%) anche grazie alla sessione di domande e risposte all’interno della pagina Facebook di Cielo TV nella quale interagisce direttamente con gli utenti. Seguono Davide Scabin con il 12, 2%, Massimo Bottura con il 9,3% e Antonino Cannavacciuolo con il 6,3%. (vedi Grafico 1)
Se le conversazioni che riguardano Carlo Cracco appaiono elevate lungo tutto il mese di monitoraggio, quelle relative agli altri chef mostrano alti e bassi in base alle notizie e ai comunicati stampa che li riguardano. Le citazioni di Massimo Bottura hanno un picco in seguito alla pubblicazione dei risultati della World’s 50 Best Restaurants, classifica in base alla quale il suo ristorante, Osteria Francescana, conquista il terzo posto tra i migliori ristoranti del mondo (Grafico 2_C).
Le conversazioni su Davide Scabin registrano il loro picco il 26 aprile, quando partecipa al programma la Terra dei Cuochi su Rai Uno. E’ interessante notare che gli utenti danno pareri positivi sullo chef, pur all’interno di post negativi per il programma (Grafico 2_B). Le discussioni su Cannavacciuolo mostrano un picco il 16 aprile a fronte dell’annuncio della sua partecipazione alla trasmissione “Cucine da Incubo” in partenza l’8 maggio su Fox (Grafico 2_A).
Proprio per la grande correlazioni tra chef e trasmissioni televisive, la fonte predominante di conversazione è Twitter, strumento che gli utenti utilizzano per commentare in tempo reale ciò che stanno osservando in tv.
E per la commistione fra le tematiche Food e il digitale durante il Digital Festival, realizzato anche grazie al contributo di Mimesi e di Reed Gourmet, ci saranno una serie di iniziative che dall’11 al 20 Maggio coinvolgeranno il grande pubblico con attività di Social Eating, Food Contest, convegni e attività esperienziali. Per maggiori informazioni:http://2013.digitalfestival.net/people/
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Mimesi
Mimesi (www.mimesi.com) è una divisione di Reed Business Information. Opera dal 2001 nel settore dei servizi all’informazione, proponendo al mercato servizi di media monitoring e rassegne stampa, web e social. Fornisce ai propri clienti una piattaforma tecnologica studiata ad hoc, che consente di accedere alle informazioni in modo rapido, semplice e preciso, attraverso dispositivi desktop e mobili – 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Tra i propri clienti annovera piccole, medie e grandi imprese, amministrazioni pubbliche, agenzie di comunicazione e public relation. Ha sede a Milano e a Parma.
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Reed Gourmet
Reed Gourmet (www.reedgourmet.it), divisione di Reed Business Information è presente nel settore dell’editoria specializzata in ambito enogastronomico dal 2006. Al suo attivo, la pubblicazione di riviste storiche rivolte ai professionisti del settore quali Grandecucina, Il Pasticcere, Il Panificatore Italiano e Il Gelatiere Italiano e l’edizione di collane di volumi dedicate al mondo dell’alta ristorazione – in collaborazione con grandi chef nazionali e internazionali – e della pasticceria artigianale con i più noti maestri del settore.