Yahoo password: maggior sicurezza con meno “memoria”
Yahoo sta sviluppando un sistema di creazione on demand delle password per accedere ai propri servizi: una soluzione che potrebbe essere di grande aiuto sia per aumentare i livelli di sicurezza – in un mondo sempre più preoccupato della propria identità digitale – sia per venire incontro a chi ha poca memoria e non riesce mai a ricordare i propri dati di accesso.
Yahoo password: come funziona
Il sistema di Yahoo prende spunto dalla modalità di login a doppia verifica ma diversamente da questo, sarà inviato un codice unico – ogni volta differente – su applicazione o su messaggio di testo, da inserire al posto della password (sarà quindi a singola verifica). In questo modo non si dovrà disporre di una password permanente attraverso cui accedere al proprio account. Il sistema dovrebbe funzionare in questo modo: al momento del login, appare un pulsante con su scritto “invia la mia password“; basta cliccarlo per ricevere la chiave di accesso unica e temporanea.
Yahoo password: l’eliminazione delle chiavi di accesso
Il Vice Presidente di Yahoo, Dylan Casey, ha dichiarato che questa modalità di accesso rappresenterà il primo passo verso l’eliminazione totale delle password. Alcuni, però, ritengono che questo sistema cosiddetto di password on demand possa risultare nettamente meno sicuro rispetto a standard che molte aziende adottano già (la doppia verifica appunto). E se questa soluzione potrebbe rappresentare il giusto compresso tra comodità di non ricordare più le chiavi di accesso e sicurezza, alcuni non riescono ad immaginare cosa potrebbe accadere se il proprio smartphone finisse nelle mani sbagliate. In quest’ultimo caso, si teme, gli account potrebbero essere facilmente compromessi.
Yahoo password: impronte digitali e eye scanner
In realtà Yahoo non è la prima azienda che sta lavorando verso questa direzione. Sembra che eliminare le password sia lo scopo principale del futuro: alcune società stanno testando lettori biometrici per le impronte digitali oppure scanner per gli occhi. La stessa Apple ha già introdotto un sistema di accesso simile su iPhone (attraverso il riconoscimento delle impronte digitali), quando si tenta di fare il login su App Store.