Yahoo! molti più del previsto gli account rubati
Yahoo! rivela l’ammontare del danno subito dagli hacker. L’attacco pirata risalirebbe all’estate del 2013. Solo di recente però il motore di ricerca avrebbe ammesso la reale mole di profili violati. Una prima dichiarazione ufficiale era stata fatto a Settembre di quest’anno.
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La stima ammontava a centinaia di migliaia di account violati. I rumors sulla questione erano già in circolazione a partire da Maggio di quest’anno. Ora un eco ufficiale da la conferma.
Sarebbero oltre un miliardo gli account caduti in mano agli hacker.
Yahoo! Gli hacker e il deep web
L’enorme mole di dati finita in pasto agli hacker comprenderebbe dati di accesso, indirizzi e-mail e date di nascita. Tutte informazioni indispensabili per il furto d’identità tramite la rete. Il dato più allarmante lo diffonde la stampa USA.
Tra i profili hackerati comparirebbero quelli di oltre 150 mila dipendenti pubblici americani. Non mancano menbri della Casa Bianca, militari e membri del servizio segreto. Navigando sulle pagine del Deep Web era persino possibile trovare la refurtiva in vendita.
Si vocifera che almeno tre acquirenti abbiano acquistato l’enorme mole di dati. Il prezzo d’acquisto sembrerebbe qualcosa intorno alla cifra di 300 mila dollari ciascuno. Secondo alcuni è ancora possibile acquistare il database.
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Il prezzo però sarebbe persino inferiore ai 20 mila dollari a causa degli avvisi di sicurezza rivolti agli utenti derubati.
Conseguenze per Yahoo!
La vicenda non sembra essere priva di conseguenze per il competitor di Google. Il CEO Marissa Mayer incappa in un incidente diplomatico davvero scomodo.
Sopratutto visto l’incarico affidatole di tenere alto il nome dell’azienda.
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Il rischio è addirittura quello del licenziamento. Non ci sono ancora notizie su chi dovrebbe arrivare a sostituirla. Verizon intanto tira il freno a mano. Interessato all’acquisto dell’azienda di Sunnyvale, sembra voler retrocedere.
L’incidente è costato a Yahoo! un crollo in borsa di oltre il 4%.
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