Tether escluso dall’aumento capitale Juventus nonostante maggior investimento nelle stablecoin

divieto di partecipazione di Tether all’aumento di capitale di Juventus
▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!
Tether si è vista negare la possibilità di partecipare all’aumento di capitale più recente della Juventus Football Club, nonostante l’interesse manifestato dall’azienda e la disponibilità economica a sostenere il club. In un comunicato diffuso il 2 giugno su X, il CEO Paolo Ardoino ha chiarito che Juventus non ha autorizzato Tether ad aderire al processo di aumento di capitale avviato nell’aprile 2025, escludendo di fatto l’azienda dalla possibilità di investire nuove risorse.
USA IL CODICE MFL25BLCONS PER AVERE LO SCONTO DEL 20% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
Questa esclusione impedisce a Tether, anche volendo, di immettere liquidità in una fase cruciale per il rilancio sportivo e commerciale del club torinese. Ardoino ha sottolineato l’assurda situazione in cui una realtà pronta a contribuire in maniera significativa al finanziamento della società viene bloccata senza motivazioni pubbliche, affermando: “Tether desidera far parte della crescita e del futuro del club. Tuttavia, ad oggi non abbiamo avuto nemmeno la possibilità di partecipare all’aumento di capitale annunciato un mese fa (tra i 15 e i 110 milioni di euro). Semplicemente non possiamo contribuire senza il permesso della società.”
La posizione di Ardoino si è fatta ancora più diretta quando ha menzionato che, per ora, il suo unico supporto concreto sembra limitarsi all’acquisto di biglietti in tribuna: “È davvero un peccato escludere membri disposti a investire considerevolmente per far tornare la Juventus ai suoi fasti. Spero almeno che i soldi spesi per il mio biglietto in tribuna possano contribuire a sostenere le spese della dirigenza.”
dettagli sull’investimento e la quota di Tether nel club
Tether ha avviato la sua collaborazione con la Juventus Football Club all’inizio del 2025, acquisendo una partecipazione iniziale pari all’8,2% del capitale sociale. Nel corso dei mesi successivi, l’azienda ha incrementato il proprio investimento, raggiungendo ad aprile una quota del 10,12% delle azioni emesse, che si traduce in circa il 6,18% dei diritti di voto all’interno della società.
Questa crescita della presenza di Tether nel capitale azionario rappresenta un segnale significativo dell’interesse strategico della società nel supportare il rilancio commerciale e sportivo del club torinese. Nonostante la sostanziale partecipazione acquisita, l’esclusione dall’ultimo aumento di capitale – previsto tra i 15 e 110 milioni di euro – limita notevolmente la capacità di Tether di incidere ulteriormente e di sostenere concretamente le iniziative future della Juventus.
L’investimento di Tether è infatti composto da una quota azionaria rilevante che avrebbe potuto essere ampliata proprio tramite l’aumento di capitale per aumentare il suo ruolo e la sua influenza. Tuttavia, senza il consenso formale della società, ogni tentativo di iniettare nuove risorse viene bloccato unilateralmente, condizionando la strategia finanziaria e operativa del club in un momento di ristrutturazione e rilancio, anche sotto la nuova gestione commerciale guidata da Damien Gomolli.
crescita di USDT e impatto sul settore delle stablecoin
USDT, il token stablecoin di punta di Tether, continua a rafforzare la sua posizione nel mercato delle criptovalute, segnando una crescita significativa della capitalizzazione di mercato nelle ultime settimane. Secondo quanto dichiarato da Paolo Ardoino, CEO di Tether, USDT ha registrato un incremento di oltre 5 miliardi di dollari nel valore totale bloccato, superando così la capitalizzazione dell’immediato concorrente, USDC di Circle.
Questa espansione ha portato la capitalizzazione complessiva di USDT a superare i 153 miliardi di dollari, mentre USDC si attesta intorno ai 60,9 miliardi. Lo slancio di USDT riflette dinamiche di mercato favorevoli, tra cui il recente aumento del prezzo di Bitcoin che ha toccato nuovi massimi storici a maggio e una crescente chiarezza regolatoria soprattutto negli Stati Uniti e a Hong Kong.
Il trend positivo di USDT non solo sottolinea la robustezza e l’affidabilità percepita della stablecoin nel settore crypto, ma evidenzia anche un interesse crescente da parte degli investitori verso strumenti digitali stabili che favoriscono liquidità e transazioni efficienti. La crescita di USDT rappresenta quindi un elemento chiave nella trasformazione e nell’evoluzione della finanza decentralizzata e tradizionale, consolidando il ruolo centrale di Tether nel panorama globale delle stablecoin.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.