Lancio di un ICO? Non perdere questo passaggio cruciale!
Sul sito christianferri.com abbiamo trovato un argomento molto interessante sul lancio di un ICO, che vogliamo condividere con voi. Vediamo di riassumerlo.
Spesso guidati dalla FOMO “Fear of missing out” o dalla “paura di perdere un’occasione”, molti imprenditori saltano sul carro della ICO redigendo un whitepaper, assemblando la loro squadra, chiamando i consulenti, creando il loro token e persino coinvolgendo marketing e pubbliche relazioni.
Peggio ancora, nella folle corsa a far funzionare il loro ICO il più rapidamente possibile, alcuni imprenditori arrivano al punto di iniziare a raccogliere fondi pre-vendita ancor prima di porsi la domanda probabilmente più importante dell’intero processo: “Sto facendo qualcosa di illegale?”
LE NORMATIVE
Non aspettate fino all’ultimo minuto – quando state per lanciare la vostra ICO e siete già sotto pressione – per iniziare a pensare all’unica cosa che potrebbe sostanzialmente ritardare o addirittura far deragliare completamente l’intero progetto.
Se il vostro ICO non fosse conforme alle normative, non solo andrebbero restituiti i fondi eventualmente già raccolti, ma si rischiano perfino problemi legali. In ogni caso per lanciare l’ICO possono essere necessari anche sei mesi per ricevere consigli interpretativi o un parere scritto dall’autorità di vigilanza, come la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, interferendo quindi con la tempistica dell’ICO pianificato.
Esaminiamo un caso particolare: se stai pianificando un ICO (generazione di token o “TGE”) e ti capita di essere un cittadino statunitense, residente negli Stati Uniti, il tuo team ha sede negli Stati Uniti, o hai intenzione di offrire token per gli utenti statunitensi, occorre iniziare il tuo viaggio in ICO ponendoti queste tre domande cruciali:
Il mio token è un veicolo di investimento?
Il mio token ha utilità? O ancora meglio, ha un’utilità esclusiva?
Il mio TGE / ICO viene utilizzato per accedere a qualcosa di concreto?
Dopo aver fatto a te stesso queste tre domande, meglio leggere un documento intitolato “A Securities Law Framework for Blockchain Tokens”, che è stato creato come parte di un’iniziativa di Coinbase, Coin Center, Union Square Ventures e Consensys. Qui il link al documento.
COME SARA’ IL 2018?
Data l’intensa competizione e il controllo approfondito che circonda gli ICO da parte delle autorità di regolamentazione e della comunità cripto, il lancio di un ICO di successo sarà molto più difficile nel 2018 di quanto non fosse nel 2017.
Solo lo scorso anno, le spese legali e legali necessarie per il lancio di una vendita di token di successo è quasi raddoppiato, e con sempre più persone che saltano sul carro della ICO, i potenziali investitori avranno anche molte più opzioni tra cui scegliere. Allo stesso modo, la quantità di informazioni disponibili online riguardo agli imminenti ICO continuerà ad aumentare.
Di conseguenza, i potenziali investitori ICO riceveranno maggiore attenzione ai fondamentali: (a) se il progetto dell’ICO è unico; (b) se il suo token ha senso; (c) e se dietro c’è una squadra solida.