Diritto all’oblio: Google riceve più di 40000 richieste di cancellazione
Pochi giorni fa avevamo parlato del modulo creato da Google per inviare la richiesta di cancellazione di link che contengono il nostro nome dal motore di ricerca sulla base della recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea che aveva stabilito che “il gestore di un motore di ricerca è responsabile del trattamento di dati personali che appaiono su pagine web pubblicate da terzi”.
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Secondo il Financial Times, Google avrebbe ricevuto circa 12000 richieste nelle prime 24 ore di attività di questo modulo. Dal 30 maggio al 2 giugno sono state registrate un totale di 40000 richieste. Il tutto in soli quattro giorni. Un ritmo di 7 richieste al minuto.
Molte le richieste di tedeschi e britannici che vogliono essere dimenticati da internet. Tra queste c’è la richiesta di un uomo che in passato ha tentato di uccidere la sua famiglia e adesso vorrebbe la rimozione della notizia dal web.
Google esaminerà ogni singola richiesta usando persone e non algoritmi, al fine di osservare la sentenza della Corte di Giustizia europea.
Le prime cancellazioni dovrebbero arrivare a metà giugno. Google rimuoverà dalla versione europea i link segnalati ma rimarranno visibili nella controparte statunitense.
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Se avete bisogno di eliminare dei link che vi riguardano: qui trovate il modulo necessario
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