La diffamazione viaggia su Google Autocomplete, Big G di nuovo condannata alla cancellazione delle associazioni indecorose

Nuovi guai per la funzione autocomplete del motore di ricerca google che presenta associazioni spesso diffamanti e lesive dell’altrui onorabilità.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Google è infatti stata nuovamente condannata in Germania per il caso Bettina Wulff, moglie separata dell’ex presidente federale Christian Wulff, che nella ricerca del motore veniva associata a termini, come puttana o prostituta.
Questo a causa di una campagna denigratoria messa in atto sulla rete dall’opposizione politica.
ISCRIVITI ORA USANDO IL CODICE – SWISSBLOCKCHAIN10 – PER AVERE LO SCONTO DEL 10% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
Ora Google, in presenza di segnalazioni circostanziate, dovrà controllare e rivedere le segnalazione di autocomplete, una nuovo tassello contro la diffamazione gratuita in rete.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.