Bonus nuovi nati 2024 guida completa scadenza domanda 16 giugno e requisiti aggiornati

Bonus nuovi nati: requisiti e benefici
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Il Bonus nuovi nati rappresenta una misura economica di sostegno rivolta ai nuclei familiari che accolgono un figlio nato, adottato o in affido pre-adottivo a partire dal 1° gennaio 2025. Tale contributo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) e regolamentato dalla circolare INPS n. 76/2025, prevede un importo unico di 1.000 euro, corrisposto in via esentasse e volto ad alleggerire le spese iniziali legate all’accoglienza del minore. Il beneficio è riconosciuto esclusivamente ai genitori residenti in Italia che soddisfano specifici requisiti di cittadinanza e condizione economica.
Possono presentare richiesta i cittadini italiani e dell’Unione Europea, nonché i cittadini extra-UE in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o di un permesso unico di lavoro o ricerca valido per oltre 6 mesi. Sul piano economico, è indispensabile che l’ISEE minorenni del nucleo familiare non superi i 40.000 euro, escludendo l’assegno unico dal calcolo. Grazie all’utilizzo delle banche dati amministrative, l’INPS effettua il pagamento entro il mese successivo alla presentazione della domanda, semplificando così la procedura e riducendo i tempi di erogazione.
Il beneficio si configura come un contributo una tantum rivolto a uno dei genitori conviventi con il minore, con la possibilità per il genitore titolare della responsabilità genitoriale, in caso di incapacità o minorità, di delegare un tutore o un genitore esercenti tale responsabilità. L’obiettivo primario del Bonus nuovi nati è quello di fornire un supporto concreto e immediato alle famiglie in un momento cruciale, facilitando l’avvio dell’accudimento del bambino mediante un iter digitale e accessibile.
Scadenze per la presentazione della domanda
La richiesta del Bonus nuovi nati deve essere presentata entro termini rigorosi stabiliti dall’INPS per garantire l’erogazione del contributo. La regola generale prevede che la domanda venga inoltrata entro 60 giorni dalla data di nascita o dall’ingresso in famiglia del minore. In mancanza del rispetto di questa scadenza, la domanda decade automaticamente.
Per coloro che hanno avuto un figlio o hanno adottato o preso in affido un minore tra il 1° gennaio e il 16 aprile 2025, la procedura prevede una deroga: in questo caso il termine ultimo per presentare la domanda è stato fissato al 16 giugno 2025. Tale proroga straordinaria tiene conto dell’apertura del servizio dedicato, avvenuta il 17 aprile 2025, e consente di non perdere il diritto al bonus anche per eventi precedenti l’attivazione della piattaforma.
È fondamentale che uno dei genitori conviventi con il minore inoltri la domanda attraverso le modalità previste, in caso contrario si verificherà la decadenza della richiesta. Nel caso di genitori non conviventi, il richiedente deve essere il genitore con il quale il bambino risiede abitualmente.
La piattaforma online di presentazione, accessibile dal portale INPS con strumenti di autenticazione sicuri (SPID, CIE, CNS), ha visto l’attivazione ufficiale dal 17 aprile 2025, mentre tutti coloro che non rientrano nella deroga devono rispettare la scadenza ordinaria di 60 giorni dall’evento.
Modalità e canali per richiedere il bonus
La presentazione della domanda per il Bonus nuovi nati può avvenire tramite diversi canali, studiati per garantire accessibilità e semplicità. Il metodo principale è il servizio online disponibile sul sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it), dove è possibile autenticarsi mediante identità digitale come SPID di livello 2 o superiore, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso, il genitore può inoltrare la richiesta direttamente nella sezione dedicata, denominata “Bonus nuovi nati”.
Oltre alla modalità digitale, è prevista la possibilità di usufruire dell’assistenza gratuita offerta dai patronati. Questi enti, presenti capillarmente sul territorio, supportano i richiedenti nella compilazione e nell’invio della domanda, rendendo la procedura agevole anche per chi non ha dimestichezza con gli strumenti informatici.
Infine, l’INPS mette a disposizione un Contact Center Multicanale: il numero verde 803 164 gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da telefono mobile, attraverso cui è possibile ricevere informazioni e assistenza riguardo alla presentazione della domanda. Va inoltre segnalata l’imminente integrazione del servizio direttamente nell’App INPS Mobile, che renderà l’accesso alla prestazione ancora più rapido e intuitivo.
È importante sottolineare che la domanda deve essere presentata da uno dei genitori conviventi con il minore. Nel caso di genitori non conviventi o di minorenni, l’istanza può essere inoltrata da chi esercita la responsabilità genitoriale o dal tutore, a condizione che siano rispettati tutti i requisiti richiesti per il bonus. L’iter amministativo è stato pensato per garantire la massima efficienza e trasparenza, con l’obiettivo di assicurare un’erogazione tempestiva del contributo.
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