In arrivo la tecnologia 5G, secondo Samsung debutto previsto per il 2020

Una multinazionale affermata a livello mondiale come la Samsung sa benissimo quanto sia importante guardare al futuro per non rimanere indietro e non farsi, così, schiacciare dall’agguerrita concorrenza presente nel campo della tecnologia.

Per questo motivo, infatti, l’azienda sud-coreana si è già messa all’opera su un lavoro di ricerca che avrà a che fare con le reti 5G, il nuovissimo standard di connettività che tra diversi anni, probabilmente a partire dal 2020, prenderà il posto della tecnologia 4G, che solo di recente si sta diffondendo su larga scala.

L’obiettivo dei tecnici e dei ricercatori di Samsung sarà quello di aumentare notevolmente le velocità di trasmissione rispetto a quelle del 4G, che in teoria possono trasmettere pacchetti dati fino a un massimo di 150 Megabit al secondo: al momento, i primi esperimenti portati a termine con successo in laboratorio hanno permesso di raggiungere velocità pari a 1 Gbps.

Si tratta di un dato vertiginoso, soprattutto per quanto concerne gli smartphone, ma ovviamente vanno ancora perfezionate tantissime cose prima di poter ottenere dei risultati tangibili e concreti, soprattutto in virtù del fatto che a oggi non esistono ancora le infrastrutture necessarie a supportare le avveniristiche reti 5G.

Non è escluso, inoltre, che gli uomini che prestano servizio presso i laboratori Samsung intendano spingersi ancora più in là per quanto concerne le velocità di punta.

In ogni caso, nella migliore delle ipotesi, i dirigenti Samsung prevedono che il 5G sarà introdotto non prima del 2020, ma si tratta di una scadenza che quasi sicuramente sarà prorogata più in là, poiché l’esperienza ci insegna che gli intoppi possono sempre capitare e gli incidenti di percorso sono sempre dietro l’angolo.

Senza poi dimenticare che, a oggi, persino le reti 4G sono considerate una sorta di chimera per la gran parte degli utenti mobili dislocati in tutto il globo: come abbiamo già accennato, infatti, solamente in questi mesi sono state collaudate, messe a punto e perfezionate le strutture di rete necessarie a offrire un adeguato supporto a LTE.

Un altro dettaglio non trascurabile è che solamente i device più recenti e tecnologicamente avanzati supportano le reti 4G ed è risaputo che i prodotti top-gamma sono spesso inaccessibili per le tasche dei potenziali acquirenti.

Infine, ricordiamo che le reti 4G non hanno ancora raggiunto la massima capacità raggiungibile in teoria e prima che ciò avverrà davvero ci vorrà ancora parecchio tempo ma soprattutto tanta pazienza (discorso, questo, che riguarda anche l’Italia).