Arrivano i Notebook economici da 100 dollari con OS Android nel futuro di Intel
Dopo la Apple, che aveva annunciato l’intenzione di produrre un modello di iPhone low-cost per venire incontro alla fascia entry-level del mercato e ampliare così il proprio bacino di utenza (in barba alla filosofia da sempre applicata dal mai troppo compianto Steve Jobs), anche il più importante produttore di microprocessori al mondo, ossia la Intel, ha deciso di puntare sui prodotti a bassissimo costo.
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La decisione è stata presa in seguito alla separazione dalla Microsoft che ha interrotto una collaborazione tra le due multinazionali del settore hi-tech che durava da parecchi anni.
La compagnia di Santa Clara, molto probabilmente, si appresterà a usare Android: è infatti uscita la notizia secondo cui Craig sarebbe intenzionato a lanciare una nuova catena di netbook dotati di sistema operativo Android e CPU Intel il cui costo, probabilmente, non supererà i 100 dollari.
In questo modo, Intel andrà a strizzare l’occhio alla clientela proveniente dai paesi emergenti del terzo mondo che solamente in questi anni stanno scoprendo il mondo dell’informatica e di internet, mentre in Europa e negli States il mercato comincia a essere abbastanza saturo.
Ma il vero obiettivo a cui punta Intel, in realtà, non sono i netbook che secondo alcune indagini di mercato condotte dagli analisti più esperti saranno destinati a essere accantonati, bensì i laptop e gli ibridi equipaggiati con Android: non è un mistero che il sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google stia diventando sempre più il punto di riferimento per quanto riguarda gli smartphone e anche per quanto concerne i tablet ormai il soprasso ai danni di iOs è imminente.
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In ogni caso, i laptop in questione non dovrebbero vedere la luce prima della fine dell’anno e il prezzo di vendita si aggirerà tra i 200 e i 500 dollari americani.
Il CEO dimissionario di Intel Paul Otellini ha precisato che i nuovi PC saranno del tipo touch-screen ma anche convertibili, nel senso che, volendo, si potranno collegare a una tastiera e a un mouse: in questa maniera, la società di Santa Clara spera di trovare un buon compromesso tra la flessibilità dei notebook e la praticità e la comodità dei classici tablet.
In ogni caso, Intel non abbandonerà definitivamente la Microsoft: Windows 8 ha infatti rappresentato un traino molto importanti per le CPU della famiglia Core e Atom e i nuovi dispositivi dotati di Android andranno semplicemente ad affiancarsi ai prodotti già disponibili sul mercato e che bilanceranno le difficoltà che i tradizionali PC da tavolo stanno trovando in questo periodo a causa della concorrenza sempre più forte messa in atto dai device mobili.
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In conclusione, nel prossimo futuro Intel proporrà architetture che non dipenderanno strettamente da Windows, offrendo così delle alternative vere e proprie nel mercato consumer.
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