Apple Music trasforma le setlist dei concerti in innovative playlist musicali
Apple Music e le playlist dei set list degli artisti
C’è un certo livello di appassionamento che si raggiunge quando ci si dedica alla ricerca della scaletta di un concerto prima che l’artista arrivi nella propria città. Alcuni fan amano anche rivivere le emozioni di grandi concerti attraverso brevi ricerche su setlist.fm. Dopo aver raccolto queste informazioni, il passo successivo più logico è quello di creare una playlist sul servizio di streaming preferito per avere accesso immediato ai brani. Anche se esistono opzioni di terze parti come Setify per facilitare questo compito per gli utenti di Apple Music e Spotify, resta il fatto che si deve comunque mettere in atto questo processo manualmente. Tuttavia, Apple Music ha appena lanciato una nuova funzionalità che consente agli artisti di trasformare le setlist in playlist direttamente grazie ai dati forniti da Bandsintown.
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Una volta che un artista ha collegato i due servizi, può selezionare il tipo di evento nell’app Apple Music for Artists (concerto, tour o residency) e associazione con le date imminenti su Bandsintown. Successivamente, gli artisti possono impostare una data di pubblicazione e utilizzare la funzione di ricerca per costruire la propria playlist. Queste collezioni di brani possono includere canzoni originali, brani cover e collaborazioni con altri artisti. Apple Music non pone limiti sul numero di setlist che possono essere create per concerti passati o futuri, ma consiglia agli artisti di scegliere una selezione di brani che rappresenti al meglio l’intero tour nel caso decidano di crearne una per un’intera serie di date.
Le playlist basate su scalette non sono una novità assoluta su Apple Music, poiché il servizio ha già iniziato a curare playlist per tour di successo, come nel caso del “2024 Quittin’ Time Tour” di Zach Bryan. Con questo nuovo strumento, Apple Music si propone anche come una funzionalità promozionale per gli artisti, permettendo loro di condividere le playlist una volta che sono pubbliche. Non solo, questo servizio rappresenta anche un’importante risorsa per i fan che desiderano saperne di più sui brani che possono aspettarsi di ascoltare durante i concerti, per coloro che non possono partecipare a uno degli eventi in tour o semplicemente per rivivere l’emozione di assistere a un’esibizione dal vivo.
Come funziona l’integrazione con Bandsintown
Per gli artisti, la connessione tra Apple Music e Bandsintown rappresenta un’opportunità unica per promuovere la propria musica e il proprio tour. Il processo di integrazione è piuttosto semplice; una volta che l’artista ha configurato il suo profilo su entrambe le piattaforme, il collegamento avviene senza sforzo. In particolare, Apple Music for Artists funge da hub centrale dove gli artisti possono gestire non solo le loro playlist, ma anche i dettagli relativi ai concerti in programma. La scelta tra diverse tipologie di eventi, che includono concerti, tour o residenze, consente una personalizzazione precisa dell’offerta musicale.
Dopo aver definito il tipo di show, l’artista può selezionare le date imminenti tramite Bandsintown, una piattaforma riconosciuta per il monitoraggio degli eventi dal vivo. Questo passaggio è cruciale, poiché permette agli artisti di allineare la loro musica con le effettive date dei tour, facilitando un’esperienza più coinvolgente sia per gli artisti che per i fan. A questo punto, è possibile impostare una data di pubblicazione per la playlist, garantendo che i fan siano pronti a esplorare la musica dell’artista prima dei concerti.
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Un aspetto interessante di questa integrazione è la possibilità di utilizzare la funzione di ricerca per personalizzare ulteriormente le playlist. Gli artisti possono attingere al vasto catalogo di Apple Music per includere brani originali, cover e collaborazioni, dando vita a collezioni che riflettono non solo il repertorio attuale, ma anche le influenze musicali e le interazioni con altri musicisti. L’assenza di limiti sul numero di playlist di setlist consente anche di diversificare l’offerta, stimolando un’interazione continua con i fan.
Inoltre, Apple Music incoraggia gli artisti a creare playlist che rappresentino al meglio l’intero tour, piuttosto che semplici raccolte di singoli concerti. Questo non solo aumenta l’interesse per il lavoro dell’artista, ma offre anche ai fan una visione completa del viaggio musicale che stanno per intraprendere. Con questo approccio, Apple Music non solo sostenta gli artisti, ma nutre anche una comunità di fan più informata e appassionata.
Vantaggi per gli artisti e promozione musicale
La creazione di playlist basate su set list rappresenta un’importante opportunità per gli artisti, permettendo loro non solo di accrescere la propria visibilità, ma anche di coinvolgere maggiormente i propri fan. Questa funzionalità non è solo un modo per raccogliere e presentare la musica in un formato accessibile, ma serve anche come potente strumento promozionale. Le playlist possono fungere da mezzo per annunciare concerti imminenti, generare attesa e stimolare un maggiore interesse verso l’evento, contribuendo così ad aumentare le vendite dei biglietti.
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Attraverso Apple Music, gli artisti possono utilizzare un unico hub per gestire serenamente le loro offerte musicali. Questo sistema consente una strategia di marketing più integrata, poiché le playlist possono essere condivise su diverse piattaforme social o integrate in e-mail promozionali. Una volta pubblicate, le playlist evidenziano il repertorio dell’artista, rimanendo facilmente accessibili ai fan e ai potenziali nuovi ascoltatori. Inoltre, la possibilità di selezionare brani che hanno valore sentimentale o significato personale, come collaborazioni significative o cover di brani amati, arricchisce ulteriormente l’esperienza musicale proposta.
Questo approccio non solo prolunga l’esperienza del concerto per coloro che vi partecipano, ma offre anche agli assenti un modo per connettersi emotivamente con le performance, invogliandoli a partecipare a futuri eventi. In un mondo in cui la digitalizzazione ha reso il mercato musicale altamente competitivo, ogni strumento che consente agli artisti di differenziarsi è fondamentale. Le playlist, curate con attenzione, possono aiutare a plasmare l’immagine dell’artista e il suo messaggio, rilevando l’arte che si cela dietro le canzoni.
In sostanza, Apple Music offre una piattaforma online che oltre a ospitare la musica dell’artista, funziona come un potente alleato nelle loro strategie di marketing. Grazie alla possibilità di curare playlist in sintonia con i loro tour, gli artisti possono raccontare una storia musicale con un tema che rappresenta il loro lavoro, portando nuovi ascoltatori e rafforzando il legame con i fan già esistenti. Questa modalità di interazione non solo arricchisce l’esperienza dell’utente, ma promuove anche un dialogo continuo tra artisti e pubblico, rendendo ogni scaletta un’opportunità di coinvolgimento e di scoperta musicale.
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Esperienza degli utenti e fan delle playlist
Gli appassionati di musica possono dire di conoscere un artista in profondità, non solo per la loro musica, ma anche per i concerti che hanno dato nel corso degli anni. Le playlist curate, ispirate alle scalette di concerti, offrono ai fan l’opportunità di connettersi con il repertorio di un artista in un modo nuovo e coinvolgente. Queste collezioni musicali non si limitano a riproporre le canzoni, ma creano un percorso sonoro che riporta alla mente i momenti salienti di un evento dal vivo, rievocando l’adrenalina e l’emozione vissuta in quella sede.
Con l’introduzione di questa nuova funzionalità su Apple Music, gli artisti sono in grado di far ribollire l’entusiasmo dei fan, permettendo loro di immergersi nei brani che compongono le scalette dei concerti della band. Non solo si offre una comoda raccolta di canzoni direttamente associate a un tour, ma questa modalità permette anche di esplorare le varie interpretazioni delle canzoni durante le esibizioni dal vivo. È un modo per enfatizzare l’arte della performance, dove ogni esecuzione può variare, regalando nuove sfumature a brani conosciuti.
Oltre al fattore nostalgico, queste playlist funzionali sono ideali per chi non ha la possibilità di assistere a un concerto. Gli utenti possono subito accedere a una selezione di brani che includono le canzoni preferite e, magari, scoprire nuovi brani o versioni alternative che arricchiscono la loro esperienza musicale. In questo modo, Apple Music non solo crea un legame tra artista e fan, ma si trasforma in un archivio di esperienze sonore, in grado di trasmettere l’energia di un concerto anche a chi non può partecipare di persona.
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Le playlist non sono solo strumenti per rivivere concerti passati; rappresentano anche un mezzo attraverso cui i fan possono scoprire le influenze musicali dell’artista. Ogni traccia scelta da un musicista è un’immagine della loro giovanile evoluzione e delle loro collaborazioni. Gli utenti possono effettivamente ricostruire la storia musicale dell’artista attraverso le canzoni che hanno eseguito e interpretato nel corso del tempo, ampliando così la loro conoscenza e apprezzamento.
La condivisione delle playlist diventa, infine, un ulteriore elemento che integra la comunità dei fan. Le persone possono inviare il link della playlist a amici e conoscenti, propagando la passione per la musica e incoraggiando tutt’altro che un semplice ascolto passivo. In questo modo, si crea un ambiente attivo di interazione e discussione, dove fan di diverse origini possono unirsi per condividere i loro pensieri sull’esperienza live e sui brani proposti.
Altre opzioni per creare playlist di set list
Per chi desidera creare playlist basate sulle scalette dei concerti ma non trova il proprio artista tra le opzioni offerte da Apple Music, ci sono comunque diverse alternative che possono soddisfare le aspettative. Setify, ad esempio, è una piattaforma utile per gli appassionati di musica, poiché consente di creare playlist utilizzando i dati reperibili su setlist.fm, una risorsa eccellente per scoprire le scalette di concerti passati. Setify consente agli utenti di collegare il proprio profilo a servizi musicali come Apple Music e Spotify, semplificando così il processo di costruzione delle proprie collezioni musicali.
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Il funzionamento di Setify è piuttosto semplice. L’utente può navigare tra le scalette di diversi concerti, selezionare i brani preferiti e aggiungerli alla propria playlist. Una volta completata la selezione, è possibile personalizzare ulteriormente la playlist all’interno dell’app di streaming scelta, riorganizzando i brani, aggiungendone nuovi o rimuovendo quelli che non si desidera più. Questo livello di personalizzazione è un vantaggio significativo, permettendo così di adattare la playlist alle preferenze individuali. Anche se l’interfaccia di Setify potrebbe non essere perfetta, molti utenti la trovano più che soddisfacente e funzionale per raggiungere il loro obiettivo.
Per chi ha perso concerti di artisti del cuore, questa funzionalità di Setify risulta particolarmente apprezzata. Prima della nascita di queste opportunità digitali, assistere a un live e poi cercare di ricreare quella atmosfera a casa richiedeva una ricerca decisamente più complicata. Ora, grazie a Setify, gli utenti possono facilmente accedere a playlist delle loro band preferite, creando un ponte diretto tra l’esperienza dal vivo e il loro ascolto quotidiano.
Un altro vantaggio dell’utilizzo di queste piattaforme è la possibilità di esplorare le diverse interpretazioni di un brano da parte degli artisti durante vari concerti. Ogni performance ha il potere di trasformare una canzone, rendendola unica attraverso variazioni di arrangiamento, improvvisazioni e scelte di stile. Creare una playlist di setlist permette quindi di raccogliere questi momenti magici in un’unica collezione, offrendola non solo come semplice riproduzione musicale, ma come un vero e proprio viaggio sonoro attraverso l’evoluzione del repertorio di un artista.
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Indipendentemente dalla scelta di strumenti e piattaforme, la creatività e la passione dei fan sono essenziali per un’esperienza musicale ricca e appagante. Continueranno a esplorare e a collezionare brani, contribuendo a unione imperdibile tra artisti e ascoltatori, e a promuovere la musica in ogni sua forma, a prescindere dall’assenza di strumenti ufficiali. In ultima analisi, il panorama musicale moderno offre opportunità senza precedenti di coinvolgimento e interazione, sia per gli artisti che per gli appassionati di musica.
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