App Store: aumentano i prezzi delle app
Forse vi è sfuggito, ma i prezzi delle applicazioni nell’App Store di Apple sono aumentati. L’annuncio era rimbalzato sui siti americani nei giorni scorsi a seguito della pubblicazione della lettera inviata da Cupertino agli sviluppatori.
Il motivo? Come spiega un portavoce di Apple, “i prezzi sono cambiati a seguito delle modifiche dell’Iva e per i tassi di cambio”. Dunque, l’aumento europeo della tassazione (dal 15% del Lussemburgo al, ad esempio, 22% italiano) e l’euro debole sono i responsabili del secondo cambiamento di prezzi dal 2008 a oggi, cambiamento che interessa però soltanto l’Europa e il Canada. Il nuovo prezzo minimo per le app è dunque di 0,99 centesimi. Una sorta di cambio 1:1 con il dollaro anche per il software.
Gli aumenti fanno seguito all’annuncio da parte di Apple dei nuovi record raggiunti dal negozio di software: nella prima settimana di gennaio i clienti di tutto il mondo hanno speso circa mezzo miliardo di dollari in app e il primo giorno del 2015 è stato quello di maggiore attività di sempre nella storia dello Store. Il 2014 si era chiuso con 10 miliardi di giro d’affari per gli sviluppatori (su un totale di 25), un aumento del 50% derivante dalla cifra incredibile di 1,4 miliardi di app disponibili.