La vita di Steve Jobs dopo il libro diventa diventa un manga a firma di Mari Yamazaki

Il Giappone ama i prodotti Apple e ripaga il suo fondatore con una biografia-tributo in versione…manga!

Il magazine Kiss racconterà la storia del giovane Jobs in forma di manga.

Il racconto si baserà sulla biografia curata da Walter Isaacson, intitolata semplicemente Steve Jobs.L’artista Mari Yamazaki, noto per il suo manga Thermae Romae, proposto anche in animazione, è stato scelto per illustrare la storia che uscirà a puntate sulla rivista di fumetti che, normalmente, ha un target giovane e femminile, ma c’è da scommettere che il manga di Jobs riscuoterà un successo trasversale.

L’illustratrice è stata scelta per questo progetto per il suo stile realistico e affascinante, in grado di narrare la vita di Steve Jobs con empatia e famigliarità. La Yamazaki è un’artista professionalmente matura, che si è formata culturalmente in diversi paesi, tra cui l’Italia, e vive ora a Chicago, con il suo marito italiano.

La sensibilità dello sguardo dell’illustratrice dovrebbe far emergere, dal personaggio narrato nell’opera, una figura più umana e sfaccettata, rispetto a quella già ampiamente raccontata. Proprio Thermae Romae si presta come saggio della capacità narrativa del disegno della Yamazaki, dove riesce a materializzare una storia fantastica come quella di un ingegnere dell’antica Roma che cade nelle tubature del suo bagno per poi sbucare nel Giappone moderno, dove andrà ad apprendere le moderne tecniche di costruzione per poter tornare nel suo tempo con conoscenze strabilianti.

Ma questa non è la prima volta che la vita Jobs è stata tradotta in un fumetto. Bluewater Productions ha creato una traduzione a fumetti sulla storia della sua vita quasi subito dopo la sua morte, nel 2011, ed era disponibile su Comixology per iOS e Android. Jobs è stato anche reinventato come una figura di azione, che non è davvero sorprendente data la sua statura da supereroe che viene vista dal Giappone come un attributo geek.

La sua somiglianza come la bozza disegnata da Yamazaki è molto realistica e i particolari come la barba sottile e la postura, ne fanno un marchio di fabbrica. Il manga porrà anche le basi per il biopic della Sony Pictures che sarà adattato per il grande schermo dal pluripremiato scrittore e creatore Aaron Sorkin. Questo non deve però essere confuso con l’altro (sì, ce ne sono due!) Jobs biopic, intitolato “Jobs” e interpretato da Ashton Kutcher come protagonista.