Torna a ruggire il Circuito di Campione d’Italia: l’evento storico che unisce motori, cultura e sostenibilità

Campione d’Italia si prepara a un evento senza precedenti: la prima Rievocazione Storica del Circuito di Campione d’Italia, in programma dal 4 al 7 settembre 2025, si annuncia come un viaggio nel tempo tra motori ruggenti, eleganza senza tempo e una visione moderna della sostenibilità.
La presentazione ufficiale si è svolta a Milano, presso la sede di Regione Lombardia, con la partecipazione delle istituzioni regionali, degli organizzatori e di rappresentanti del mondo culturale, industriale e sportivo.
Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia, ha sottolineato l’unicità dell’iniziativa:
“La prima Rievocazione Storica del Circuito di Campione d’Italia non è soltanto un evento automobilistico: è un autentico viaggio nel tempo, che ci riporta agli anni ruggenti delle corse su strada, tra rombi di motori e fascino retrò. È un’occasione unica per riscoprire, attraverso le auto d’epoca e le atmosfere del passato, tutta la suggestione di un luogo straordinario come Campione d’Italia.”
Mazzali ha ribadito il valore dell’evento come esempio virtuoso di sinergia tra motori, moda e design, capace di generare esperienze immersive e identitarie. Un evento che affonda le radici nella tradizione, ma che guarda con decisione al futuro.
Il promotore della manifestazione, Ermanno De Angelis, ha illustrato con entusiasmo il progetto:
“L’evento rappresenterà una svolta nell’organizzazione degli eventi motoristici, ove i temi legati a cultura, storia, turismo e attenzione per i giovani saranno messi al primo piano. L’ottenimento della certificazione ESG segna poi un ulteriore passo avanti verso un motorismo storico sostenibile.”
Un’idea forte, quella di De Angelis e di Nunzia Del Gaudio, organizzata sotto il brand Victorious, che trova pieno sostegno anche nel Comune di Campione d’Italia, con il sindaco Roberto Canesi in prima linea. L’evento è concepito come “Concorso di Eleganza Dinamico con Prove di Funzionamento”, formula che fonde l’adrenalina del circuito cittadino con lo stile raffinato di un evento culturale e spettacolare.
Alla conferenza stampa erano presenti anche figure di spicco come il Direttore di Aci Como Roberto Conforti, Pascal Tichit dell’Automobile Club Campione, il Presidente della giuria Gianluigi Vignola, Giulio Zaccarelli di SUPSI, il Consigliere regionale Angelo Orsenigo e Valeria Guarisco del CDA del Casinò di Campione, a testimonianza di un coinvolgimento istituzionale e territoriale ampio e condiviso.
Tra eleganza dinamica e giovani talenti: un format multidimensionale
Il programma della Rievocazione promette un’esperienza ricchissima, pensata per coinvolgere pubblico, appassionati, famiglie e scuole. Al centro dell’evento ci saranno 100 vetture storiche, moto, kart e persino imbarcazioni, che percorreranno il tracciato del circuito originale di Campione – quello che nel 1937 e 1946 aveva visto protagonisti campioni del calibro di Tazio Nuvolari, Franco Cortese, Carlo Felice Trossi e Giovanni Lurani.
La formula del Concorso di Eleganza Dinamico metterà in risalto non solo la vettura, ma anche l’equipaggio, l’abbigliamento, la cultura tecnica e lo stile di guida. I mezzi saranno esposti nel paddock ai piedi del Casinò, mentre il Salone delle Feste ospiterà la cena di gala. Per l’occasione sarà assegnato anche uno speciale premio alla memoria di Mariella Mengozzi, storica direttrice del MAUTO di Torino, in segno di continuità con l’identità culturale del motorismo italiano.
L’evento ha anche una forte componente educativa. In collaborazione con le scuole elementari di Campione, verrà organizzato un contest di disegno dal vivo, per sensibilizzare i più giovani alla storia dell’automobilismo e al valore della creatività. Simulatori di guida, mostre tematiche, un flea market, un’area street food e attività ludiche per famiglie renderanno il paddock un vero e proprio villaggio dell’esperienza, immersivo e accessibile.
Nel weekend sarà inoltre organizzato un tour con esposizione dei veicoli e visita guidata a Lugano, rafforzando la vocazione transfrontaliera dell’evento e la sua capacità di valorizzare l’intera regione insubrica. A partire dal 25 giugno, il M.A.X. Museo di Chiasso ospiterà un’esposizione dedicata, seguita da una mostra alla Galleria Civica di Campione d’Italia dal 14 agosto al 15 settembre, dove saranno presenti opere dell’artista Enrique Napp dedicate ai 70 anni della Mercedes 300 SL, oltre a memorabilia, veicoli e oggetti legati al circuito.
Un passato glorioso, un futuro sostenibile: il circuito più piccolo del mondo si reinventa
Non tutti ricordano che Campione d’Italia, enclave italiana in territorio svizzero, fu teatro di due storiche edizioni del circuito nel 1937 e nel 1946, con oltre 15.000 spettatori e piloti leggendari. Con i suoi appena 1,1 chilometri, il tracciato cittadino – ricco di tornanti, curve veloci, rettifili e persino un tunnel – veniva definito “il circuito più piccolo del mondo”, ma sapeva mettere a dura prova anche i più grandi.
Quella memoria sportiva torna ora in una veste nuova, che non rinuncia alla passione ma la declina con attenzione all’ambiente e al sociale. Per la prima volta in assoluto un evento motoristico storico sarà certificato ESG grazie al supporto del GSD Group. L’organizzazione ha previsto, tra le altre iniziative green, anche la piantumazione di alberature a Campione, come gesto simbolico di compensazione delle emissioni prodotte.
Il circuito diventa così non solo palcoscenico rievocativo, ma laboratorio di un nuovo modo di fare eventi, in cui la mobilità storica incontra l’innovazione responsabile. Il volume “Storia del Circuito di Campione”, in uscita a dicembre, racconterà l’intera epopea del tracciato, dalle origini all’edizione 2025, passando per le imprese dei grandi piloti e le trasformazioni del contesto urbano.
L’ambizione, condivisa da Regione Lombardia e dagli organizzatori, è di rendere la Rievocazione un appuntamento fisso, capace di attrarre turisti, esperti e curiosi da tutta Europa, contribuendo alla valorizzazione economica e culturale di un territorio unico.
“C’è molta attesa – ha concluso De Angelis – e da oggi prende vita il motorismo storico 2.0. Mi auguro che istituzioni e politica sappiano cogliere questa occasione per far crescere il settore e farlo diventare finalmente un player riconosciuto tra passione, economia e cultura.”
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