Texas Bitcoin riserve approvazione legge verso voto finale decisivo in aula parlamentare

Legislazione chiave per la riserva bitcoin in Texas
▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!
Il Texas sta per compiere un passo cruciale verso l’istituzione di una riserva statale di Bitcoin grazie al percorso legislativo attivo sulla proposta di legge Senate Bill 21 (SB 21). Questa iniziativa rappresenta un elemento chiave nella strategia del Lone Star State di affermarsi come hub favorevole alle criptovalute e punta a formalizzare l’acquisto e la gestione di Bitcoin da parte del governo statale come asset finanziario strategico.
USA IL CODICE MFL25BLCONS PER AVERE LO SCONTO DEL 20% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
La Camera dei Rappresentanti del Texas si prepara a una lettura fondamentale di SB 21, la quale costituisce il passaggio necessario prima del voto finale in aula. Il cofondatore e CEO del Satoshi Action Fund, Dennis Porter, ha sottolineato che questa seconda lettura, prevista per il 20 maggio, rappresenta una tappa imprescindibile in vista della chiusura della sessione legislativa fissata per il 2 giugno. Il tempo a disposizione è limitato e la mancata approvazione entro quella data significherebbe la necessità di riproporre il disegno di legge in una nuova legislatura.
SB 21 ha già superato importanti scogli procedurali, ottenendo un voto favorevole al Senato con 25 sì contro 5 no, e passando anche attraverso la commissione della Camera con un 9–4 senza che venissero introdotte modifiche. Questa proposta, nota come Texas Strategic Bitcoin Reserve and Investment Act, redatta dal senatore Charles Schwertner e sponsorizzata alla Camera dal rappresentante Giovanni Capriglione, autorizza lo Stato a comprare, detenere e amministrare Bitcoin, sancendo un nuovo approccio governativo verso gli asset digitali.
Dettagli e impatti del Texas Strategic Bitcoin Reserve and Investment Act
Il Texas Strategic Bitcoin Reserve and Investment Act prevede che lo Stato possa acquisire e gestire Bitcoin come parte della sua strategia finanziaria a lungo termine, configurando questa criptovaluta come un asset strategico in grado di bilanciare l’esposizione ai tradizionali mercati finanziari e di offrire una protezione contro l’inflazione e le fluttuazioni economiche.
La riserva statale sarà alimentata da un mix di risorse: fondi derivanti dalle appropriazioni legislative, guadagni da investimenti e donazioni volontarie da parte dei cittadini texani. Inoltre, la legge gestirà anche eventuali asset derivanti da fork o airdrop relativi a Bitcoin, ampliando così le modalità con cui lo Stato può incrementare la sua posizione.
Un elemento cardine della normativa è il criterio di idoneità per le criptovalute da inserire nel portafoglio governativo: solo quelle con una capitalizzazione di mercato minima di 500 miliardi di dollari nell’ultimo anno potranno far parte della riserva. Attualmente, solo Bitcoin soddisfa questo requisito, escludendo di fatto altre criptovalute meno consolidate o più volatili.
Qualora SB 21 venisse approvata, il Texas si posizionerebbe come il terzo stato USA a dotarsi di una riserva ufficiale di Bitcoin, dopo New Hampshire e Arizona. Non solo una novità legislativa, ma un segnale chiaro del crescente interesse istituzionale verso le criptovalute, con l’obiettivo di rafforzare la stabilità economica statale e attrarre investimenti nel settore tecnologico e finanziario.
Prossimi passi e tempistiche per l’approvazione finale
L’approvazione definitiva di SB 21 dipende ora dalla riuscita della seconda lettura prevista alla Camera, passaggio che aprirà la strada al voto finale sull’aula plenaria. Considerata la scadenza imminente della sessione legislativa fissata per il 2 giugno, ogni fase del processo deve svolgersi con rapidità e precisione per evitare il rinvio della proposta ad un futuro ciclo parlamentare.
Se la seconda lettura dovesse concludersi positivamente, il disegno di legge sarà sottoposto a una terza lettura e a un voto finale da parte di tutti i deputati, che decideranno sull’adozione definitiva del Texas Strategic Bitcoin Reserve and Investment Act. Successivamente, il progetto di legge passerà sulla scrivania del governatore, che potrà firmarlo per renderlo legge dello Stato. Il calendario serrato rappresenta un banco di prova cruciale per sostenitori e contrari, con un iter rapido che potrebbe sancire entro poche settimane un cambiamento epocale nella gestione degli asset statali in criptovalute.
Nel frattempo, diverse parti interessate, dai difensori dell’innovazione tecnologica agli operatori finanziari, stanno intensificando le loro attività di lobbying e comunicazione, consapevoli che la decisione del Texas potrebbe influenzare altre realtà statali e fornire un modello replicabile su scala nazionale per la regolamentazione degli investimenti pubblici in criptovalute.
In definitiva, la finestra temporale ristretta impone a tutte le forze politiche di convergere rapidamente su una posizione condivisa, velocizzando così il percorso legislativo e concretizzando l’ambizioso obiettivo di integrare Bitcoin nella strategia finanziaria statale del Texas.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.