Strategie efficaci per fermare il doomscrolling e migliorare il tuo benessere digitale

Limitare il tempo di utilizzo delle app
Impostare dei limiti per l’utilizzo delle applicazioni è una strategia fondamentale per contrastare il fenomeno del doomscrolling. Con l’avvento della funzionalità Screen Time sugli iPhone, gli utenti hanno l’opportunità di monitorare e controllare il proprio tempo di utilizzo. Attivare questa funzione permette di prendere coscienza del tempo trascorso su ogni app, fornendo una chiara visione dei propri comportamenti digitali.
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Per limitare l’uso delle app, è sufficiente aprire l’app “Impostazioni”, scorrere fino a “Tempo di utilizzo” e visualizzare il tempo medio quotidiano trascorso davanti allo schermo. Qui è possibile stabilire delle restrizioni: nella sezione “Limita utilizzo”, si possono fissare orari specifici nei quali utilizzare determinate app, garantendo così un controllo su quando e come accedervi.
Una funzione utile è quella dei “Limiti App”, che consente di definire il tempo massimo da dedicare a ciascuna applicazione o a un gruppo di esse. Tuttavia, è importante tenere presente che, sebbene gli strumenti offerti siano efficaci, possono facilmente essere aggirati. Alcuni utenti si rivolgono, quindi, a soluzioni di terze parti per aumentare il proprio impegno nel limitare il tempo trascorso online.
- ScreenZen: Disponibile per iOS e Android, questa app crea promemoria che appaiono prima di aprire app specifiche, invitando gli utenti a riflettere sulla loro scelta.
- Opal: Questa app è progettata per migliorare la produttività, permettendo di personalizzare i limiti di accesso, non solo per il tempo, ma anche per la frequenza di utilizzo delle applicazioni.
- Roots: Focalizzandosi non solo sulla quantità ma anche sulla qualità del tempo trascorso, questa app offre modalità come “Monk Mode”, che impedisce di aggirare i limiti impostati.
Impostare obiettivi per una connessione sana
Stabilire obiettivi chiari per la propria connessione digitale rappresenta un passo fondamentale per contrastare l’effetto del doomscrolling. Innanzitutto, è essenziale capire quali sono le proprie necessità e come l’uso dei social media si inserisce nella propria vita quotidiana. L’obiettivo non deve limitarsi a ridurre il tempo speso online, ma a rendere il proprio tempo digitale più significativo e proficuo.
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Una strategia pragmatico consiste nell’elaborare obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable, Rilevanti, Temporizzati). Per esempio, si potrebbe stabilire di dedicare solo 30 minuti al giorno per controllare le notizie sui social, oppure di limitare a due visitati al giorno le applicazioni di intrattenimento. È utile, inoltre, tenere un diario di monitoraggio per registrare progressi e difficoltà, apprendendo così dai propri comportamenti.
Allo stesso modo, è fondamentale riflettere su quali contenuti si desidera interagire nei social media. Scegliere con cura le fonti informative e i contatti sui propri profili può contribuire a creare un ambiente più positivo e meno carico di stress. Ad esempio, seguire profili che offrono contenuti educativi o motivazionali può trasformare l’esperienza online in un’occasione per apprendere, piuttosto che un’ulteriore fonte di ansia.
Attività alternative al doomscrolling
Quando si tratta di allontanarsi dal doomscrolling, è cruciale considerare opzioni alternative che non comportino il consumo indiscriminato di contenuti negativi sui social media. Queste attività alternative possono non solo aiutare a ridurre il tempo passato a scorrere in modo compulsivo, ma anche a migliorare il benessere mentale. Concentrarsi su occupazioni che stimolino la mente o che offrano momenti di svago può rivelarsi un vantaggio significativo nella lotta contro l’ansia provocata dal sovraccarico informativo.
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Un’opzione valida è la lettura di un libro, che permette di immergersi in storie coinvolgenti, trasferendo così l’attenzione dai social a contenuti arricchenti. Applicazioni come iBooks e Kindle offrono la possibilità di leggere in modo comodo, con impostazioni che facilitano la fruizione del testo attraverso lo scorrimento, generando un’esperienza di lettura fluida e coinvolgente.
Giocare a dei videogiochi, sebbene possa anch’esso risultare potenzialmente assorbente, rappresenta un ottimo modo per distogliere l’attenzione dalle cattive notizie. Scegliere giochi che stimolino la creatività o che incoraggiano il problem solving può offrire momenti di divertimento e apprendimento simultanei. Inoltre, dedicarsi ad attività relax come ascoltare musica, audiolibri o podcast, come quelli disponibili su piattaforme come YouTube, consente di godere di contenuti informativi e stimolanti senza la pressione del doomscrolling. Queste attività possono trasformare il tempo libero in un’opportunità per nutrire la mente piuttosto che affaticarla ulteriormente.
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