Quattordicesima pensione 2025 date pagamento e beneficiari aggiornati ufficiali

A chi spetta la quattordicesima sulla pensione nel 2025
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La quattordicesima sulla pensione nel 2025 rappresenta un’integrazione economica che l’INPS eroga ai pensionati con requisiti specifici, offrendo un sostegno finanziario extra rispetto all’assegno pensionistico ordinario. Si tratta di una misura riservata esclusivamente a determinate categorie di beneficiari, stabilite dalla normativa vigente, e non è dunque un diritto universale per tutti i pensionati.
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Possono beneficiare della quattordicesima nel 2025 i titolari di uno o più trattamenti pensionistici gestiti dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e da forme sostitutive o esclusive della stessa, amministrate da enti pubblici di previdenza obbligatoria. Fondamentale è il requisito anagrafico: il beneficiario deve aver compiuto almeno 64 anni. Inoltre, il reddito personale complessivo del richiedente non deve superare il limite fissato a due volte il trattamento minimo annuo previsto dal Fondo Lavoratori Dipendenti.
Il calcolo del rispetto di questi parametri reddituali viene effettuato considerando i dati relativi agli anni precedenti, per garantire una valutazione accurata. La quattordicesima non è quindi un riconoscimento automatico universale, ma è riservata a chi dimostra concreta necessità in base all’età e al reddito. Solo il soddisfacimento simultaneo di tali requisiti legittima l’erogazione di questa somma aggiuntiva.
Quando sarà pagata la quattordicesima nel 2025
La corresponsione della quattordicesima sulla pensione nel 2025 avverrà secondo precise scadenze legate al perfezionamento dei requisiti richiesti. L’INPS effettuerà l’erogazione in modo automatico, senza necessità di alcuna domanda da parte del pensionato, a condizione che vengano rispettate le condizioni anagrafiche e reddituali entro specifiche date.
Per i pensionati che raggiungono i requisiti entro il 31 luglio 2025, il pagamento della quattordicesima sarà incluso nell’assegno di pensione relativo al mese di luglio, offrendo così un immediato beneficio estivo. Diversamente, chi perfeziona le condizioni dopo questa data vedrà l’integrazione corrisposta in un secondo momento, generalmente a dicembre.
In dettaglio, le pensioni gestite da sistemi integrati riceveranno la quattordicesima con l’assegno di dicembre se i requisiti saranno perfezionati dopo il 1° agosto 2025. Per le pensioni rientranti nella gestione pubblica, il termine ultimo è fissato al 1° luglio. Inoltre, i soggetti che diventano titolari di pensione nel 2025 e soddisfano i requisiti richiesti avranno diritto all’integrazione, anch’essa corrisposta in via automatica secondo i medesimi criteri temporali.
Va ricordato che l’assegnazione della quattordicesima è inizialmente riconosciuta in via provvisoria, rimanendo subordinata all’accertamento definitiva dei redditi tramite le verifiche amministrative che coinvolgono anche la competente amministrazione finanziaria. In questo modo, l’INPS garantisce la corretta distribuzione a chi effettivamente ne ha diritto, evitando indebiti pagamenti.
Come richiedere la quattordicesima in caso di mancato pagamento
Il riconoscimento della quattordicesima avviene di norma in modo automatico, tuttavia possono verificarsi situazioni in cui il pensionato non riceva l’integrazione prevista nonostante ne abbia diritto. In tali casi, è fondamentale presentare una specifica domanda di ricostituzione attraverso l’apposita procedura messa a disposizione dall’INPS.
Per avviare la richiesta, il beneficiario deve accedere all’area riservata online del sito ufficiale INPS utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS, e compilare il modulo telematico per la domanda di integrazione della quattordicesima. Successivamente, l’ente procederà con le verifiche necessarie sui requisiti reddituali e anagrafici, erogando la somma aggiuntiva nei mesi immediatamente successivi alla presentazione della domanda.
In alternativa, è possibile rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un patronato, i quali offrono supporto gratuito per l’inoltro della domanda e assistono nella raccolta della documentazione necessaria. Tale assistenza è particolarmente utile per chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali o desidera evitare errori che potrebbero causare ulteriori ritardi.
È importante ricordare che la tempestività nella presentazione della domanda è essenziale per ottenere la corresponsione della quattordicesima senza ritardi significativi. Inoltre, resta sempre possibile segnalare l’eventuale mancato pagamento contattando direttamente l’INPS per chiedere chiarimenti e verifiche, evitando così di perdere un diritto economico importante.
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