Privacy su Google: adeguamento alla normativa italiana
Buone notizie per il rispetto della Privacy su Google: il portavoce satmpa del Garante per la Protezione dei dati personali e della privacy ha comunicato ufficialmente oggi che il motore di ricerca internazionale Google finalmente si adeguerà alla legge italiana.
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Per mantenere il rispetto delle regole sulla Privacy su Google, il motore di ricerca implemeterà tutte le misure ed indicazione previste di legge per la protezione dei dati personali ed anche sul profiling, sulla conservazione e memorizzazione delle informazioni e sul noto problema connesso al diritto all’oblio sancito a livello europeo.
“Google adotterà tutte le misure a tutela della privacy degli utenti italiani prescritte dal Garante per la protezione dei dati personali e, per la prima volta in Europa, dovrà assoggettarsi a verifiche periodiche che monitorino l’avanzamento dei lavori di adeguamento della propria piattaforma ad una normativa nazionale”, dice il garante della privacy Antonello Soro, in un comunicato stampa ufficiale emesso a livello nazionale.
Privacy su Google: adeguamento alla normativa italiana
Il termine tassativo per l’applicazione delle regole è previsto entro il 15 gennaio 2016.
Google pertanto è obbligato a “migliorare la privacy policy, rendendola chiara, accessibile e differenziandola in base ai servizi offerti”, fornendo tassativamente dettagli sulle finalità e le modalità di trattamento dei dati degli utenti da lui raccolti sotto molteplici forme.
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Quindi la normativa prevede che Google per profilare gli utenti dovrà ottenere il consenso informato.
Google sarà obbligato anche a migliorare le funzionalità e modi di conservazione e di cancellazione dei dati personali degli utenti, nonchè cambiare tutto l’impianto sulle regole della anomizzazione dei profili continuando a fornire informazioni tempestive e puntuali sulle richieste di rimozione ricevute da parte degli utenti italiani.
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