Periscope: si può usare senza registrarsi Twitter
La rete si sta preparando a entrare nell’era del video on demand, dove ogni utente può inscenare una diretta streaming dalla fotocamera del proprio mobile. Twitter, da social anticipatore, ha così compiuto una mossa per valorizzare l’acquisizione di Periscope, scindendola dagli account sulla piattaforma di microblogging per concederle di prosperare in maniera autonoma.
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Ad annunciarlo è il team dell’app dedicata al live streaming che, insieme ad alcuni ultimi aggiornamenti, ha aperto alla possibilità di registrare un account indipendente da quello di Twitter: ora basta infatti il vostro numero di telefono per poter utilizzare Periscope. Potranno quindi accedervi anche coloro che ritengono di poter fare a meno della visibilità presso i contatti sulla piattaforma madre.
Secondo i rumors, Twitter avrebbe acquisito l’app dedicata allo streaming effimero per una cifra che sembra superare i 50 milioni di dollari e gli osservatori si mostrano concordi nel ritenere che la soluzione della scissione sia determinante per metterla a frutto.
L’applicazione rimane così al centro delle cronache, insieme alla contendente Meerkat, ma i dati relativi al download, almeno negli USA, non sembrano comunque rispecchiare il chiacchiericcio creatogli attorno dalla stampa e dal web. Sganciare l’applicazione dall’obbligo di possedere anche un account Twitter concede indubbiamente agli utenti una maggiore libertà di scelta e consente di rivolgersi ad un pubblico più vasto.
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