Papagna Experience, il museo invisibile di Ceglie Messapica
Ceglie Messapica, apre al pubblico Papagna Experience, un museo a cielo aperto dove il contenitore è il centro storico
Per accedere al percorso i visitatori dovranno ritirare il kit di esplorazione – libro, smartphone, visore e cuffia – dalla biblioteca nel castello ducale in via Chiesa 11 a Ceglie Messapica (info e prenotazioni al numero 339.8432981 e al sito papagna.org).
Il museo sarà aperto al pubblico tutti i giorni a partire da sabato 23 dicembre 2017, previa prenotazione. Una inaugurazione celebrata sotto i migliori auspici visto che uno dei video di Papagna è stato selezionato fra i 50 corti in concorso per il David di Donatello.
IL MUSEO E IL NOME. Papagna. Ovvero: Papàgna (pa|pà|gna). Sostantivo femminile. 1. Regionale nell’uso centromeridionale: botta violenta, pugno o ceffone sul viso. 2. Bevanda tipica dell’antica civiltà contadina, somministrata ai bambini per favorirne il sonno, o agli adulti come lenitivo.
Papagna è un nome che racchiude dunque il conflitto e il sogno, come questo museo invisibile che rovescia l’idea di spazio espositivo a cui siamo abituati, ovvero white boxes fatti di mura, soffitti e ingressi sorvegliati dove sono custodite opere d’artista. Nel caso di Papagna il museo c’è ma non si vede, non esiste un contenitore chiuso, un edificio: il contenitore è il centro storico stesso e il soffitto è il cielo.
IL PROGETTO E GLI AUTORI. Papagna è stato realizzato con l’approvazione e il sostegno della Presidenza del consiglio dei ministri, parte del progetto Artistici turistici firmato dall’associazione Casarmonica e finanziato nell’ambito del Piano azione coesione “Giovani no profit”. Si tratta di un piano finalizzato alla valorizzazione dei beni culturali ma anche all’occupazione giovanile. L’idea è di Nicola Zucchi che del progetto ha curato sceneggiature, regia, storytelling e user experience. La direzione artistica è corale, divisa a sei mani dall’autore-ideatore con Mirko Lodedo che ha composto la colonna sonora dei contenuti e Domenica Ligorio che li ha prodotti.
L’EXPERIENCE E IL KIT. Passato remoto, presente e futuro anteriore si connettono in questo che è sicuramente il primo progetto che declina il turismo esperienziale nella forma di un museo invisibile, utilizzando sia nella realizzazione dei contenuti che nella fruizione degli stessi, le nuove tecnologie. Per visitare Papagna è fondamentale mettersi in viaggio e raggiungere fisicamente la destinazione: da qui la scelta di raccontare il progetto senza divulgare i video in rete. Prima tappa, obbligatoria per chi decide di intraprendere il viaggio, nella biblioteca comunale al primo piano del castello ducale dove i volontari della Papagna Society consegneranno il kit composto da libro-mappa, visore, cuffia e smartphone.