I nuovi BlackBerry stuzzicano Lenovo, ma gli Usa non gradiscono

Dal Canada alla Cina: presto i BlackBerry potrebbero cambiare bandiera. Già da tempo, si susurra che gli smartphone con la tastiera solleticano l’appetito di Pechino. Nelle ultime ore, questa notizia non fa che trovare conferme.
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Sarebbe Lenovo ad aver già avviato una trattativa per i dispositivi pensati per chi lavora. Oggi è lo stesso Wall Street Journal, di solito molto ben informato nel campo degli affari, a confermarlo.
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I cinesi starebbero controllando i libri contabili della società canadese. Segno che la trattativa è già in fase avanzata con la disponibilità da parte della proprietà di vendere e l’interesse di Lenovo ad acquisire.
Fila tutto come l’olio, allora? Nemmeno a dirlo. Se davvero l’operazione andasse in porto, agli statunitensi non farebbe granchè piacere. In pratica, si ritroverebbero i cinesi, loro principali competitor nel mercato internazionale e non solo, proprio dentro alle pieghe delle comunicazioni che vorrebbero più riservate. A Washington, col BlackBerry ci si scambia ancora notizie assai riservate.
Per questo, agli Usa, non resta che fare il tifo per le altre case che pure si sono dette interessate a BlackBerry.