La supremazia quantistica di Google come influenzerà lo sviluppo della crittografia Blockchain?

Ci hanno detto per anni che una svolta nell’informatica quantistica è dietro l’angolo. Quando quel giorno arriva, ci viene detto, potrebbe rendere obsoleti gli standard di crittografia esistenti, minacciando la sicurezza di ogni grande blockchain.

Sembra che quel giorno sia finalmente arrivato, con Google che ha raggiunto la “supremazia quantistica”. Per quanto impressionante sia l’impresa, tuttavia, non segnala il gioco per le reti crittografiche – e almeno non ancora.

Lo hanno effettivamente fatto, i folli assoluti

Venerdì, la FT ha pubblicato una storia in cui si afferma che un documento pubblicato da ricercatori di Google ha descritto un’importante svolta informatica.

Utilizzando un computer quantistico, il team è riuscito a eseguire un calcolo in poco più di tre minuti che impiegherebbe 10.000 anni al supercomputer più potente del mondo. In un settore caratterizzato da miglioramenti incrementali, sembra un balzo che merita confronti con il Big Bang.

La supremazia quantistica, che i ricercatori affermano di aver raggiunto, si riferisce al momento in cui un computer quantistico supera il miglior computer classico del mondo in un test specifico.

Google ha descritto il risultato come una “pietra miliare verso il calcolo quantistico su vasta scala” e ha predetto che la capacità di calcolo quantico si espanderà a un “doppio tasso esponenziale”, superando il tasso esponenziale che la Legge di Moore ha descritto così fedelmente per decenni.

A prima vista, questa tecnologia sembra in pericolo di distruggere tutto ciò che ci sta a cuore, a partire da Bitcoin. La realtà, come spesso accade, è più sfumata: le previsioni sulla morte di Bitcoin per mano del calcolo quantistico sono state notevolmente esagerate.

Crittografia e ascesa delle blockchain quantistiche resistenti

Temendo che una svolta quantistica sia proprio dietro l’angolo, minacciando la santità di tutti gli algoritmi di crittografia noti, i crittografi si sono impegnati a sviluppare blockchain quantici resistenti che possono resistere a un’esplosione cambriana nei computer quantistici.

Johann Polecsak, CTO della blockchain quantistica QAN , ha detto a news.Bitcoin.com: “Gli algoritmi a chiave pubblica più popolari sono teoricamente a rischio di essere infranti da una svolta nel calcolo quantistico. La maggior parte dei dati crittografati intercettati e archiviati oggi potrebbe essere decifrata dai computer quantistici nel prossimo futuro.

“Sul computer quantistico di Google, che si ritiene essere chiamato Sicomoro, Polecsak si è avventurato:” L’idea di Google che sta realizzando una svolta quantistica suona molto drammatica, ma in realtà, è difficile valutare il significato in questo momento. Come possiamo essere sicuri che il computer quantistico di Google sia più potente di quello dell’onda D, ad esempio, che ha superato i 1.000 qubit quattro anni fa? ”

Tutte le firme e gli hash all’interno del protocollo QAN che potrebbero essere sensibili agli algoritmi quantistici (tipicamente ricerche di algoritmi di Shor o Grover) sono protetti dalla crittografia post-quantistica.

Proprio come sembra, questa è una scuola di crittografia dedicata alla protezione delle reti in un mondo di supercomputer quantistici. Esistono numerosi modelli di crittografia post-quantistica, con QAN che favorisce un approccio basato sul reticolo; altre varianti delle sei scuole primarie di ricerca crittografica post-quantistica includono la crittografia basata su hash e codice.

Andrew Yang suggerisce che la minaccia è reale

Una delle cose più difficili quando si discute dell’informatica quantistica è separare i fatti dalla finzione, le paure dalla paura e la teoria dalla pratica. È un settore dell’informatica in cui FUD e FOMO sono in costante offerta, il che potrebbe spiegare perché la minaccia quantistica abbia risuonato così fortemente all’interno della criposfera.

Il modo in cui Bitcoin “giustamente” e altre criptovalute sono in caso di una svolta quantistica dipende da chi vuoi credere. Ad esempio, il candidato presidenziale pro-tecnologia Andrew Yang spiega nella sua politica sull’informatica quantistica e gli standard di crittografia:

I computer quantistici, usando i qubit, saranno teoricamente in grado di eseguire i calcoli necessari per violare i nostri attuali standard di crittografia in meno di un giorno. Quando ciò accade, tutti i nostri dati crittografati saranno vulnerabili. Ciò significa che le nostre aziende, i canali di comunicazione e i sistemi di sicurezza bancari e nazionali potrebbero essere accessibili.

Per quanto riguarda quando ciò accadrà, Yang nota che “Alcune stime indicano che la scadenza per questo è di un decennio o meno. In breve, questo è un problema che deve essere risolto ora … Innanzitutto, e immediatamente, dobbiamo investire e sviluppare nuovi standard e sistemi di crittografia e passare immediatamente all’utilizzo di questi standard di calcolo quantistico per proteggere i nostri dati più sensibili. ”

Bitcoin non è ancora rotto

Mentre i progressi nell’informatica quantistica richiedono un attento esame, non ci sono prove che suggeriscano che le chiavi private BTC e BCH siano in pericolo di essere scoperte presto. Per illustrare quanto siano sicuri gli attuali standard crittografici, Chris Pacia di Openbazaar ha scritto un post sul blognel 2013 in cui ha discusso dello standard di crittografia avanzata (AES) a 128 bit comunemente usato, concludendo: “Se ognuno dei 7 miliardi di persone sulla Terra avesse 10 computer che testano 1 miliardo di combinazioni di tasti al secondo, l’intera popolazione impiegherebbe 77.000.000.000.000.000.000.000.000.000 di anni per trovare una singola chiave AES a 128 bit. ”

Per quanto riguarda la velocità con cui un computer quantistico potrebbe ottenere la stessa impresa, Pacia confessa di non essere un esperto, ma si avventura: “L’elaborazione quantistica probabilmente raddoppierebbe le dimensioni di una chiave che potrebbe essere effettivamente forzata. Ciò potrebbe causare la caduta di AES-128, ma AES-192 e AES-256 dovrebbero essere ancora sicuri. ”

Il mining di bitcoin utilizza SHA-256, mentre l’ECDSA (algoritmo di firma digitale della curva ellittica) viene utilizzato nella crittografia per creare coppie di chiavi private e pubbliche. Nel caso in cui i computer quantistici rompano SHA-256, ad esempio, una soluzione ovvia sarebbe quella di passare a un algoritmo di crittografia più forte della stessa famiglia, come SHA-512.

Come osserva la voce di crittografia post-quantistica di Wikipedia, “Mentre l’algoritmo di Grover quantistico accelera gli attacchi contro cifre simmetriche, il raddoppio della dimensione della chiave può effettivamente bloccare questi attacchi. Pertanto la crittografia simmetrica post-quantistica non deve differire in modo significativo dall’attuale crittografia simmetrica.

”In altre parole, anche se il calcolo quantistico si materializza su larga scala, è improbabile che occorra ridisegnare la nostra crittografia da zero; piuttosto, dovremo solo imporre versioni più solide di algoritmi esistenti che incorporano più bit.

Come ha concluso Sabine Hossenfelderin un video sulla supremazia quantistica a giugno, “Non sono molto ottimista sul fatto che i computer quantistici avranno presto applicazioni pratiche. Sono abbastanza preoccupato che il calcolo quantico andrà allo stesso modo della fusione nucleare: rimarrà per sempre promettente ma non funzionerà mai del tutto. Tuttavia, la supremazia quantistica sarà un evento super eccitante. ”

Pensi che i computer quantistici minacceranno Bitcoin nel prossimo decennio? Facci sapere nella sezione commenti qui sotto.