Il governatore della Banca d’Inghilterra ha proposto un concorrente a Bitcoin e al dollaro USA

I concorrenti di bitcoin e criptovaluta sono in voga al momento con il gigante dei social media Facebook e la Cina che pianificano i propri progetti di valuta digitale .

Il prezzo del bitcoin, nonostante sia precipitato all’improvviso questa settimana , è salito quest’anno in gran parte perché artisti del calibro di Facebook e della tecnologia sudcoreana Samsung hanno appoggiato tacitamente la tecnologia bitcoin e criptovaluta , aiutandolo a riprendersi in qualche modo da un disastroso 2018 .

Ora, il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, che in precedenza ha disprezzato il bitcoin e i suoi coetanei , ha affermato che una valuta digitale globale, che suona notevolmente come bitcoin, potrebbe sostituire il dollaro USA come valuta di riserva mondiale.

“[Una valuta digitale] potrebbe smorzare l’influenza dominante del dollaro USA sul commercio globale”, ha detto Carney in un discorso al raduno dei banchieri centrali di tutto il mondo a Jackson Hole, nel Wyoming, è stato segnalato per la prima volta dal Guardian , un Giornale del Regno Unito.

Il dollaro USA è accumulato dai governi di tutto il mondo per aiutare a proteggere da eventuali ribassi dell’economia americana.

“Se la quota degli scambi fatturati in [una valuta digitale] dovesse aumentare, gli shock negli Stati Uniti avrebbero spargimenti meno potenti attraverso i tassi di cambio e gli scambi diventerebbero meno sincronizzati tra i paesi”, ha aggiunto Carney.

I commenti di Carney seguono i tentativi di Facebook di conquistare i regolatori finanziari globali al suo progetto di criptovaluta bilancia, che dovrebbe essere lanciato l’anno prossimo.

Facebook ha detto che vuole che la bilancia funzioni come una valuta globale e sta cercando di lanciare la moneta nel maggior numero possibile di paesi, anche se si pensa che si concentri sui mercati emergenti.

All’inizio di questo mese, un alto funzionario della banca centrale cinese ha dichiarato che è “quasi pronto” a emettere la propria valuta digitale sovrana , con una nuova ricerca di questa settimana che suggerisce che potrebbe eliminare la necessità di conti bancari.

“L’influenza del dollaro sulle condizioni finanziarie globali potrebbe allo stesso modo diminuire se un’architettura finanziaria si sviluppasse attorno alla nuova [valuta digitale] e sostituisse il dominio del dollaro sui mercati del credito”, ha aggiunto Carney.

Gli appassionati di bitcoin erano, ovviamente, pronti a sottolineare che il bitcoin avrebbe soddisfatto molti dei requisiti di Carney.

“Bitcoin si adatta in gran parte alla descrizione di ciò che [Carney] sta cercando: qualcosa di” rimosso “dai confini nazionali e indipendente dalle politiche sui tassi di interesse specifici per paese”, Richard Galvin, ex banchiere di investimenti presso JPMorgan Chase e ora amministratore delegato di Digital Asset Gestione del capitale, ha detto a Bloomberg , un giornale finanziario.

Carney ha tuttavia criticato pubblicamente il bitcoin, lo scorso anno avvertendo che il bitcoin potrebbe essere diretto verso una “resa dei conti piuttosto brutale” e che le criptovalute hanno “tutti i tratti distintivi di una bolla”.

Nonostante l’antipatia di Carney nei confronti del bitcoin, all’inizio dell’anno la Bank of England ha dichiarato di aver accolto con favore l’iniziativa della Bilancia di Facebook, aggiungendo che potrebbe essere un’utile aggiunta al commercio di beni e servizi.

È probabile che i commenti di Carney lo mettano in contrasto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che recentemente ha lanciato un attacco aggressivo su bitcoin e criptovalute alla luce dei piani di Facebook, marchiandoli “asset crittografici non regolamentati” e basati su “aria sottile”.

“Abbiamo solo una valuta reale negli Stati Uniti, ed è più forte che mai, affidabile e affidabile”, ha affermato Trump. “È di gran lunga la valuta più dominante in qualsiasi parte del mondo e rimarrà sempre così. Si chiama dollaro degli Stati Uniti!”