Facebook e Instagram vietano la vendita di armi tra privati negli Usa
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Proprio come per gli stupefacenti, ora anche la vendita di armi su Facebook ed Instagram sarà vietata.
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Il provvedimento non riguarda i rivenditori autorizzati, che potranno continuare a promuovere e vendere i propri prodotti su Facebook, ma soltanto i privati, ai quali non sarà più possibile pubblicare inserzioni sui social network per vendere armi.
La decisione di vietare le inserzioni di armi di utenti privati è stata presa in seguito a numerose pressioni da parte di numerosi attivisti e del governo degli Stati Uniti: la vendita di armi sui social rappresentava una minaccia per la sicurezza, permettendo di eludere qualsiasi tipo di controllo e creando un flusso di armi tra uno Stato e l’altro.
Il problema della vendita di armi da fuoco negli Usa è tornato alla ribalta soprattutto in seguito all’attentato terroristico del 2 dicembre scorso a San Bernardino, in California, in cui morirono 14 persone e 20 rimasero ferite.
La restrizione applicata dai social si inquadra in una più ampia campagna condotta dal presidente Barack Obama per una maggiore regolamentazione della detenzione di armi da fuoco negli Stati Uniti.
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