Altroconsumo lancia una Class Action contro Facebook
Class Action Facebook.
I burattini non hanno dati personali, tu sì
Non permettere che Facebook giochi con i tuoi dati personali usandoli a tua insaputa per scopi commerciali.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Partecipa alla Class Action Facebook |
puoi ottenere un risarcimento di oltre 285 € per ogni anno d’iscrizione a Facebook |
Tutti gli utenti Facebook possono aderire gratuitamente |
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Risarcimento di oltre 285 € per ogni anno di registrazione a Facebook |
LA CLASS ACTION
Dopo lo scandalo Cambridge Analytica, Altroconsumo ha lanciato una Class Action per tutelare tutti gli utenti iscritti al social network, perchè venga riconosciuto il valore dei loro dati.
Iscriviti subito alla Class Action, chiederemo per te un risarcimento di oltre 285€ per ogni anno di registrazione, per l’utilizzo improprio che il social network ha fatto dei tuoi dati
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Abbiamo raccolto già oltre 28.000 iscrizioni in Italia e 100.000 in Europa
- Tutti gli utenti con un account Facebook possono aderire
- Partecipare è completamente gratuito.
- Non è necessario essere soci Altroconsumo, la partecipazione è aperta e gratuita anche per i non soci
- Non verranno addebitate spese legali durante il corso dell’azione
- Per iscriverti lascia il tuo numero di telefono e mettiti in contatto con i nostri operatori. Sarai ricontattato a breve per tutti i dettagli dell’iscrizione
- Ti terremo aggiornato sugli sviluppi dell’azione.
Siamo fan, non siamo burattini nelle mani di facebook
Iscriviti subito anche tu.
#mydataismine #notyourpuppets
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L’Antitrust multa Facebook: scarsa trasparenza e abuso nell’utilizzo dei dati
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato il social network di Zuckerberg per un totale di 10 milioni di euro. E’ la prima sanzione in Europa contro la scarsa trasparenza di Facebook sull’uso dei dati degli iscritti al social e il loro sfruttamento economico senza adeguata informazione e consenso.
La decisione del Garante rende ora più forte la class action di Altroconsumo basata sulle stesse pratiche sanzionate da Antitrust: scarsa trasparenza nel momento dell’iscrizione alla piattaforma e abuso nell’utilizzo dei dati personali. La prima udienza è infatti prevista per il prossimo maggio: abbiamo richiesto un risarcimento di 285 euro per ogni utente e per ogni anno di iscrizione al social. Partecipa anche tu.
PARTECIPA ALLA CLASS ACTION FACEBOOK
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La multa è arrivata grazie alla segnalazione di Altroconsumo. L’Antitrust aveva aperto infatti un procedimento nei confronti di Facebook per pratiche commerciali scorrette sulla raccolta e l’utilizzo dei dati. Secondo l’AGCM, dunque, l’utente non sarebbe avvisato del fatto che, accettando di usare il social network, cede dei dati per i quali ci sarà anche un uso commerciale.
Già prima di questa sanzione, Altroconsumo aveva inviato una lettera di diffida proprio a Facebook per sapere quali provvedimenti sarebbero stati presi per tutelare gli utenti e i loro dati. E, sempre a Facebook, aveva chiesto ulteriori chiarimenti insieme alle altre organizzazioni indipendenti di consumatori europee.
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