Abbigliamento rap: dai una svolta al tuo look

Prima di iniziare a parlarti dell’abbigliamento rap, vorrei farti una piccola premessa: la persona che sta scrivendo queste parole è una rockettara convintissima. Tuttavia, prima che amante del genere rock, mi ritengo innanzitutto un’appassionata e folle amante della musica. Quindi ho deciso di buttarmi e sfruttare le mie amicizie “rappettare” per creare una guida sull’abbigliamento rap.

Contrariamente a quello che può essere il pensiero di molti, infatti, la musica rock e rap hanno più cose in comune di quello che immagini. Come prima cosa pensiamo a Rage against the machine, Linkin park o anche ai grandiosi Red hot chilli peppers.

Quelli che ho appena nominato sono sicuramente alcuni dei pilastri della mia amata Virgin Radio e hanno tra di loro in comune lo sperimentalismo che li ha portati a mischiare il genere rock a quello rap. I risultati parlano da soli. Ma non solo: rivolgiamoci anche a una delle più grandi figure del rap del momento e non: Salmo. Salmo viene dall’hardcore e l’influenza di una musicalità tanto riconoscibile è evidente nei suoi pezzi. Lo stesso atteggiamento sul palco e, se vogliamo, il look che ha scelto d’adottare mostrano questa sua commistione di stili.

Quindi, al diavolo qualsiasi forma di “razzismo musicale” o volontà di categorizzazione e inqaudramento di persone e generi musicali. Eclettismo, sperimentalismo e apertura mentale saranno le nostre parole d’ordine.

Pronto a dare una svolta rap al tuo look?

Di giorno: la versione basic di un’”evergreen”

Tuta: la tuta è forse l’evergreen più sfruttato e quotato dagli amanti del genere. Ovviamente si tratta di un “must”, ma non è necessariamente un elemento che ti porta al conformismo.

Quindi se sei un animo ribelle alla costante ricerca dei modi migliori per rompere gli schemi, non ti preoccupare: anche un capo d’abbigliamento molto gettonato si presta a varietà e possibilità di differenziazione.

Colori e fantasie, infatti, sono tutte di tua giurisdizione e sei liberissimo di scegliere tra un’eterogenea serie di alternative.

Se sei un tipo che preferisce il classico, puoi puntare a una tuta basic grigia, bianca, nera o anche colorata, ma pur sempre a tinta unica.

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Cosa abbinarci? Niente di più facile: una t-shirt o una canottiera. Se vuoi rimanere sul basic, poi, puoi optare per una maglietta a tinta unita o magari con una scritta che ti appartenga, che comunichi qualcosa di quello che sei o di quello che ti piace.

Vale lo stesso discorso, quindi, anche per la scelta di una tshirt arricchita da un’immagine che possa piacere.

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Osa di più e personalizza anche un “evergreen”

Se sei una persona un po’ più frizzante e desideri rendere unico il tuo look, sfruttando comunque la tuta, puoi sempre decidere di acquistare un prodotto con fantasie e modi originali e d’impatto.

Per esempio, un’alternativa valida è quella di seguire una moda molo in voga qualche anno fa e optare per il militare.

Il verdone e lo stile a macchie, infatti, sono stati protagonisti di svariati capi d’abbigliamento.

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Oppure puoi anche scegliere tute con cerniere e tasche (anche finte, vista la moda attuale).

Infine, per aggiungere un tocco un po più retrò e, se vogliamo, punkettaro puoi decidere di aggiungere alla tua tuta una catenina.

Per quanto riguarda il sopra abbinabile, invece, vale lo stesso discorso della tuta basic. Personalmente mi sento di consigliarti una tinta unica e al massimo immagini o scritte in bianco o nero.

Ma liberissimo di osare e esprimere te stesso al meglio che puoi.

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Scarpe: rigorosamente “da ginnastica”

Per quanto riguarda le scarpe la scelta migliore è quella di optare per delle scarpe sportive, magari anche larghe, con lacci ben in vista.

Scegliere il bianco come tinta rimane una scelta sicuramente coraggiosa (vista dal punto di vista di una come me, affezionatissima al total black) ma anche piuttosto gettonata. Mode e stili, infatti, ripropongono spesso la scelta di un paio di scarpe bianche abbinabili per esempio alle tute di cui abbiamo parlato prima.

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Puoi anche decidere però di buttarti sul classico nero e riuscire così a discostarti dda prese di posizione quanto a stile troppo nette.

Per esempio, se desideri una commistione di rap e rock nel tuo look, l’uso di scarpe nere è un ottimo modo per non schierarti eccessivamente né da una parte né dall’altra, ma di mantenere, per così dire, una posizione di medietà.

Infine, se desideri, optare per un look più d’impatto e, passami il termine, sfacciato, ti consiglio di cercare i colori e quindi di indossare calzature dal rosso al verde e così via.

Ma esagera: molte tendenze hanno portato all’adozione anche di tinte fluo a effetto “shock”. Perchè non provare?

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Accessori: catena o cappellino?

Per completare il tuo look dovremo pensare anche ai dettagli. Spesso si sottovaluta l’importanza dell’accessorio, ma parlando di abbigliamento, spesso gli elementi più minuti e secondari sanno essere decisivi.

Per quanto mi riguarda per esempio, da rockettara affezionatissima, spesso mi ritrovo a vestire look semplici e, diciamo così, “neutrali”. Eppure, a tradire la mia anima rock, sono proprio gli accessori: braccialetti e collane rendono i miei gusti a livello musicale inconfondibili.

Il rap della old school ma anche il nuovo rap di impianto più melodico, ovvero la trap, soprattutto sul versante americano, sono pieni di figure dai sorrisi “brillanti”. A parte l’ironia, una delle maggiori tendenze degli artisti rap è stata ed è quella di riempirsi la bocca di uno o più denti d’oro.

Ora, partendo dal presupposto che questa è sì una soluzione, ma oltre che piuttosto discutibile magari non alla portata di tutti, pensiamo a qualche alternativa più realizzabile.

Il cappellino con visiera è forse l’accessorio più adatto in questo senso. Si tratta, infatti, di un copricapo utilizzatissimo nell’ambito dell’ambiente rap.

Nero, bianco o di una qualsiasi tinta unica, ma magari anche con una scritta o un’immagine che lo arricchiscano. E perchè non il logo di uno dei tuoi artisti preferiti?

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Collane e catene

Un’altro dettaglio che puoi scegliere di utilizzare per dare una svolta rap al tuo look è la collana. Catenine d’oro o d’argento o, per ridimensionarci un po’, anche di metallo fanno al caso nostro.

Poi certo, se vuoi fare una scelta più frizzante e “simpatica” perchè non scegli tra uno dei ciondoli che più sono andati di moda tra rappers e rappettari?
E quindi, pur col rischio di incorrere nel trash, ti cito il nonplusultra dei ciondoli, ovviamente formato gigante, appesi al collo di molti grandi artisti: il simbolo del dollaro.

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Tuta, ma non solo…

Il tuo tocco rap non deve essere per forza rappresentato dalla tuta. Puoi anche scegliere di utilizzare un jeans per esempio.

In questo caso, mi sento di consigliarti un jeans largo e magari a cavallo basso.

La comodità, infatti, è una delle parole chiavi che hanno in comune i capi d’abbigliamento rap. Fin dagli esordi del genere, anzi, le proposte maggioritarie adottate dagli stessi artisti sono state tutte all’insegna di vesti larghe e comode.

Anche la tuta a cavallo basso, ad esempio, è molto gettonata.

Nel caso in cui tu sia un amante del jeans puoi, quindi, facilmente adattarlo al mood rap, scegliendone uno che abbia le caratteristiche del genere. E quindi via di comfort: lo stile che cerchi è assicurato.

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Come coprirti dal freddo.

Per quanto riguarda periodi invernali e freddi, scegli di indossare la felpa e andrai sul sicuro.

Preferibilmente, più che una felpa con zip, direi che potresti buttarti su una felpa chiusa, magari con un tascone sul davanti.

Come per quanto riguarda le magliette, inoltre, puoi scegliere tra tinta unica o anche una fantasia, una scritta, un’immagine. E pensa anche a indossare, volendo, lo slogan o il logo di uno dei tuoi artisti preferiti.

Inoltre un dettaglio interessante della felpa che puoi acquistare è il cappuccio, che può eventualmente costituire un’alternativa o anche essere abbinato al cappellino con visiera.

E ricordati: anche in questo caso la parola chiave è la larghezza. Dimentica tutto quello che è attillato e , parliamoci chiaro, spesso scomodo. Uno dei vantaggi maggiori, a mio parere, dell’abbigliamento rap, è proprio la possibilità di sentirsi sempre come in pigiama.

O almeno, avendo provato a indossare un look di questo genere, la prima cosa che ho apprezzato è proprio questa: mi sentivo come a casa, sul divano e no, non è stato male.

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