Videorecensione Vodafone Smart 4g: metti il turbo con il 4G!

E’ passato un mese dal momento in cui ho inserito la mia sim nel Vodafone Smart 4g.

Vi ricordo l’articolo di unboxing dove ho fatto le prime considerazioni a caldo.

Durante questo mese ho avuto modo di spremere al massimo questo smartphone, prodotto da Yulong e commercializzato da Vodafone al prezzo di 199 euro.

Faccio qualche premessa per giustificare il consumo della batteria.

Ho usato lo smartphone con una luminosità a livello basso e in modalità 4G (consuma di più rispetto al 3g).

Inizialmente la batteria durava davvero poco, poi è migliorata con i cicli di ricarica senza però dare grandi soddisfazioni.

Negli ultimi quindici giorni l’ho usato molto con Gmaps e il GPS per le strade di Milano, con attiva l’app Pedometer (che sfrutta l’accellerometro per contare i passi), molte telefonate e mail scambiate.

Non riuscivo a tornare a casa senza doverlo attaccare al mio caricabatterie portatile. Anche senza un uso così intenso si arriva difficilmente a fine serata.

Vi lascio alla videorecensione e successivamente a qualche considerazione finale.

GUARDA IL VIDEO DELLA PROVA:

Rivediamo insieme le caratteristiche tecniche prima del giudizio finale

– Processore dual-core Snapdragon 400 da 1,2 Ghz
– Gpu Adreno 305
– RAM 1GB
– 8Gb di memoria integrata (espandibile tramite microSD)
– Fotocamera da 8 megapixel con led flash
– Display da 4,5 pollici di tipo IPS con risoluzione 960 x 540 pixel
– Connettività 4G (da qui il nome dello smartphone)
– Wifi, Gps, bluetooth, Nfc
– Batteria da 1800 mAh
– Android Jelly Bean 4.2.2

Come detto nella videorecensione, è uno smartphone simile al Motorola Moto G, non solo esteticamente ma anche dal punto di vista hardware e soprattutto per via dello stesso prezzo di 199 euro.

Ma quale dei due è il migliore? Penso che dipenda da cosa si cerca in uno smartphone. Vediamo perchè.

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Vantaggi

– Vodafone Smart 4G ha 8GB di memoria come il Moto G, ma in questo caso sono espandibili tramite microSD.

– E’ presente la connettività LTE che garantisce una velocità senza paragoni, a discapito della batteria che ci abbandona più velocemente rispetto alla modalità 3G. Inoltre c’è da considerare che gli operatori di telefonia mobile, in Italia, fanno pagare un sovrapprezzo per usufruire del 4G. Attualmente con H3G il costo è in promozione a 1€/mese che si aggiunge al costo della promo dati. Suppongo che successivamente il lusso del 4G costerà qualcosina in più.

– Prezzo conveniente se consideriamo la dotazione hardware e soprattutto la connettività LTE.

– Android. Su questo smartphone è installata la penultima versione di android disponibile: Jelly Bean 4.2.2. Inoltre non ci sono personalizzazioni da parte del produttore. Android puro così come concepito da Google.

Svantaggi

– La fotocamera non mi ha convinto, penso che ci sia qualche problema con l’autofocus. Le foto non sono nitidissime e c’è un pò di grana nei video, a conferma della famosa legge “non sono i megapixel a fare una fotocamera”. Vi allego un video ( https://www.dropbox.com/s/cqf907o30v1r9nz/2014-02-14%2015.48.07.mp4 ) e in fondo all’articolo trovate una galleria fotografica con gli scatti realizzati con lo smartphone.

– Il display è nitido e ha una buona risoluzione ma è eccessivamente lucido e si creano continuamente riflessi con la luce ambientale che costringono ad aumentare la luminosità (senza risolvere molto le cose) a discapito della batteria.

– La batteria è da 1800 mAh. Non è poi così inferiore a quella del Moto G. Penso che però Motorola abbia fatto un enorme lavoro di ottimizzazione sul suo device. Come detto sopra e in videorecensione, anche se non si spreme il telefono al massimo, si arriva difficilmente a fine serata con un ciclo di ricarica.

Perchè comprarlo?

Perchè è uno smartphone economico, bello e soprattutto veloce. Non parlo soltanto del 4G ma anche delle prestazioni generali. Come detto nella recensione sono riuscito a resistere ben 33 giorni (allego uno screen che mostra le ore di attività ininterrotta poco prima che si bloccasse) senza doverlo riavviare.

Voglio dire che il telefono non è diventato inutilizzabile come capita spesso con gli smartphone android di fascia medio-bassa che vanno riavviati almeno una volta ogni due giorni. Nonostante le numerose app installate e la memoria integrata quasi piena, il device non ha dato il minimo segno di cedimento nelle prestazioni. Un processore quadcore avrebbe dato una marcia in più ma forse il prezzo sarebbe lievitato leggermente.

Anche in questo caso, come per il Moto G, c’è da accettare qualche compromesso: fotocamera e batteria. La prima è una questione di esigenze, per la seconda si può comprare a poche decine di euro un caricabatterie usb portatile da utilizzare per completare la giornata lavorativa.

Alcune foto realizzate con lo smartphone