Twitter: in aumento i governi che richiedono informazioni sugli utenti

Nell’ultimo semestre sono aumentate del 46% le richieste provenienti dai governi nazionali per avere informazioni relative agli account Twitter degli utenti.

Si tratta principalmente di account coinvolti in indagini criminali stando ai dati dell’ultimo ‘Rapporto sulla trasparenza’ pubblicato da Twitter.

Al social network vengono richieste email e indirizzi IP di account sotto inchiesta (inchieste giudiziarie, rimozione account fake, cause civili).

Negli ultimi sei mesi, Twitter ha ricevuto 2058 richieste provenienti da 54 nazioni differenti. In testa il governo degli Stati Uniti con il 61% pari a 1257 richieste. Seguono Giappone e Arabia Saudita rispettivamente con 192 e 189 richieste.

Per quanto riguarda l’Europa in cima alla classifica c’è il Regno Unito con 78 richieste, seguito da Spagna e Francia. Dall’Italia soltanto 10 richieste.

Twitter è diventato uno strumento di lotta per attivisti politici nei Paesi dove la libertà di stampa è limitata o dove viene praticata la censura. Infatti sono aumentate del 14% le richieste di rimozione di contenuti: 432 per un totale di 31 Paesi. In testa con 186 richieste c’è la Turchia che nel mese di marzo aveva bloccato l’accesso al social network.

Sono esclusi da questi dati le richieste che hanno come motivazione la sicurezza nazionale nonostante gli sforzi di Twitter nel cercare di rendere pubblici anche questi dati.