I social network della fede cristiana: da luoghi di incontro a mezzi di evangelizzazione digitale
Chi credeva che i social network avrebbero contrastato la religione, più volte accusata di anacronismo, adesso dovrà cambiare opinione.
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La creazione di veri e propri luoghi di culto virtuali è un fenomeno che pochi avevano previsto, ma che ora sta attecchendo in maniera rigogliosa. Da qualche tempo, infatti, il proprio credo religioso può essere professato anche online grazie ai social media, che, in pochi mesi, hanno conquistato il mondo della preghiera e della fede. Basta collegarsi con un computer, un tablet o uno smartphone per pregare collettivamente e trovarsi in compagnia degli altri fedeli.
La lista dei cosiddetti “social network della fede” è davvero lunga. Ecco i tre più noti:
– MyChurch: nato nel settembre del 2006, funge da intermediario tra la Chiesa e la propria comunità religiosa. Fra i servizi offerti, si annoverano le condivisioni di richieste di preghiere per una determinata persona, i posting di video, immagini e documenti, i commenti sulle attività degli altri membri. A differenza dei più noti social network, non vende spazi pubblicitari, ma sopravvive grazie ai contributi offerti da ciascuna Chiesa aderente al progetto;
– 4 my God: qui gli utenti possono inserire immagini, video, files e creare pagine, blog e gruppi relativi alla loro vita religiosa (battesimo, comunione, cresima, matrimonio). Le Chiese possono divulgare le proprie iniziative e attività e consentire ai fedeli di effettuare una visita virtuale mediante immagini e video;
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– Prex Communion: dedicato alla spiritualità, permette ai fedeli di aggregarsi in gruppi di preghiera ovunque si trovino e di recitare il rosario insieme a persone distanti migliaia di chilometri. La struttura è quella tipica dei social network, ma con qualche differenza: al posto dello stato giornaliero si inserisce “la tua intenzione di oggi”; è possibile aderire a gruppi quali “Amici di Medjugorie” o “Fede e tecnologia”; esiste un calendario dove sono segnati gli eventi religiosi da ricordare; la homepage presenta le statistiche delle preghiere recitate dall’utente e dagli amici.
In altre parole, se non si ha la possibilità di recarsi in chiesa per invocare Dio, è sufficiente un click sul bottone “prega” per sentirsi riuniti in un’unica grande famiglia di credenti e condividere storie ed esperienze di fede.
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