La quotazione del Bitcoin crollerà fino a 1.000 Dollari secondo Wall Street?

Il bitcoin è condannato? Il prezzo potrebbe presto crollare a $ 1,000, avverte il veterano di Wall Street

Peter Boockvar, del gruppo Bleakley Advisory Group, ha detto che il calo potrebbe accadere l’anno prossimo.

Nonostante un aumento stratosferico del valore nell’ultimo anno, il prezzo del bitcoin potrebbe scendere a $ 1.000 (£ 719, € 816) per moneta nei prossimi 12 mesi, ha avvertito un importante capo degli investimenti di Wall Street.

Il mercato della crittografia complesso e volatile è imprevedibile e le repressioni da parte delle autorità di regolamentazione governative di tutto il mondo hanno portato a un crollo del valore su tutta la linea: il prezzo del bitcoin è sceso dal minimo storico di oltre $ 19.000 a dicembre 2017 a meno di $ 10.000.

Mentre si è stabilizzato a circa $ 11.000 per moneta , dove attualmente rimane, il capo degli investimenti del Gruppo Bleakley Advisory Group, Peter Boockvar, ha detto che la tempesta potrebbe non essere ancora finita.

“Penso che bitcoin sarà in circolazione da molto tempo ma il prezzo in sé non mi sorprenderebbe se nel prossimo anno fosse di $ 1.000 – $ 3000”, ha detto alla CNBC in una recente intervista.

Boockvar è l’ultimo esperto finanziario mainstream a valutare se il bitcoin è in una bolla e sull’orlo dello scoppio.

Molti investitori – apparentemente coinvolti nella campagna pubblicitaria del cosiddetto “cripto-boom” – sono sembrati spaventati a seguito dei prezzi in calo. Un calo a $ 1.000 porterebbe il prezzo al livello precedente nel gennaio dello scorso anno.

Incolpando la fretta di investire sulle attitudini e le politiche delle banche centrali, ha detto alla CNBC che l’imminente caduta sarà probabilmente accompagnata da un aumento dei tassi di interesse globali.

Ma Boockvar ha osservato che qualsiasi impatto finanziario sul mercato azionario statunitense sarebbe in definitiva minimo.

Ha detto: “Penso che [l’impatto] sarebbe più psicologico, dal punto di vista economico non è qualcosa di rilevante in un’economia da 19 trilioni di dollari.

“Ora forse in Corea del Sud e in Giappone – e anche negli Stati Uniti – quando le persone si assumono il debito della carta di credito per acquistare monete, saranno colpite.

“Ma penso che dovremmo considerarlo in senso più ampio nel senso che la bolla della banca centrale si è manifestata in molti luoghi diversi, e di recente criptovaluta.Quindi se le criptovalute si ribaltano e poi collassano, forse questo è un segnale che l’atteggiamento di assunzione di rischi degli investitori sta cambiando. ”

Ha aggiunto: “Forse è a causa della stretta monetaria che si sta intensificando quest’anno, forse è a causa dell’aumento che stiamo vedendo nei tassi di interesse. Da un punto di vista puramente economico, non vedo che abbia un impatto importante se il prezzo del bitcoin continuasse a declino.”

Di recente è emerso che gli scambi di bitcoin stavano affrontando una crescente pressione del governo in India – un enorme mercato di criptovalute, che portava timori che potesse influenzare negativamente il valore della valuta