Da ottobre obbligatoria l’assicurazione RC professionale per gli avvocati
In Italia ci sono oltre 300.000 avvocati iscritti ai relativi Ordini regionali: più di 50.000 in Campania, 40.000 in Lazio e poco meno in Lombardia.
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Da ottobre saranno obbligati a sottocrivere un’assicurazione non solo sulla responsabilità per qualsiasi tipo di danno causato nella propria attività (patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo, futuro), ma anche quella derivante dalla custodia di documenti, denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti o dalle controparti di questi ultimi.
Senza dimenticare i comportamenti colposi o dolosi di collaboratori, praticanti, segretarie, ecc.
Ognuno poi potrà estendere la copertura anche ad ogni altra attività che sia abilitato a svolgere, sia come singolo professionista, sia come socio o collaboratore di studi associati.
In caso di responsabilità congiunta con altri soggetti (ad esempio un consulente tecnico di parte) la polizza dovrà garantire una copertura dell’intero danno, fatto salvo il diritto dell’assicurato di rivalersi nei confronti degli altri soggetti corresponsabili.
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Per una maggior trasparenza i termini sottoscritti in polizza devono essere a disposizione dei clienti, non solo privatamente, ma disponibili anche sui siti internet dell’Ordine di appartenenza del singolo avvocato e del Consiglio nazionale forense.
La mancata osservanza dell’obbligo assicurativo comporta la cancellazione dall’albo.
Per la sola copertura RC professionale, senza tener conto della polizza obbligatoria sugli infortuni prevista nello stesso decreto, si parla di un mercato di oltre 64 milioni di euro (fonte: www.facile.it)
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