MUFG pianifica la spinta di Fintech per sbloccare i beni per dormire – Financial Times

Mitsubishi UFJ Financial Group sta pianificando una nuova ondata di investimenti in intelligenza artificiale e fintech mentre la più grande banca del Giappone cerca alternative al "numero orrendamente grande" di persone necessarie per ricavare profitti dai suoi clienti.

Nell'ambito di un'ampia riforma strutturale che intende realizzare a MUFG, il nuovo amministratore delegato Kanetsugu Mike ha dichiarato che si concentrerà sull'utilizzo della tecnologia per sbloccare il colossale pool di asset da dormire sparsi nei 30 milioni di conti individuali della banca.

Nonostante detenga una grande mole di dati sui propri clienti, ha affermato Mike, la banca non è stata in grado di tradurla in vendite proattive di prodotti di investimento o altri servizi a causa di un modello commerciale legacy giapponese che si aspetterebbe che tali attività di marketing venissero effettuate personalmente.

"Per quel modello, quante risorse abbiamo bisogno? È necessario un numero orribilmente elevato di persone. E non pagherà ", ha detto Mike. Ha aggiunto che le banche, in misura ancora maggiore dei siti di e-commerce e di altre attività online, raccolgono dati potenzialmente preziosi attraverso i dettagli forniti dai clienti all'apertura dei conti.

"Ma non abbiamo coltivato i nostri rapporti commerciali con quei clienti", ha affermato. "Possiamo aprire quei barattoli di beni che dormono con la tecnologia. Questo è il valore della digitalizzazione. "

A gennaio, MUFG ha istituito un fondo di capitale di rischio aziendale da $ 185 milioni per indirizzare le start-up di fintech in Giappone e in Asia. Nonostante ciò, il mese scorso Mizuho Financial Group ha dichiarato il rischio di investimenti tecnologici falliti da parte delle banche giapponesi, dichiarando una perdita di 680 miliardi di dollari (6,1 miliardi di dollari) , di cui una parte consistente è rappresentata da svalutazioni derivanti da una lunga lotta con gli aggiornamenti del software bancario.

Mike ha svelato il piano di digitalizzazione mentre prendeva il controllo di una banca la cui attività principale di prestito interno era sotto pressione da tassi di interesse ultra-bassi e dal profilo demografico in calo in Giappone.

Ha detto che mentre le politiche della Bank of Japan avevano supportato le aziende nella recente ondata di M & A all'estero, erano una preoccupazione diffusa per la crescente popolazione del paese di età superiore ai 65 anni che ora affronta decenni di pensionamento con poche prospettive di guadagni sulla loro enorme banca risparmio.

In comune con i suoi predecessori – e con i colleghi dell'industria bancaria giapponese – Mike ha confermato che i piani di crescita si collocano al di fuori del paese di origine del MUFG e che l'espansione della banca nell'attività bancaria commerciale asiatica continuerà.

Ha detto che MUFG, che è stato tra i più aggressivi nelle sue attività di fusione e acquisizione in uscita negli ultimi anni, continuerà a cercare "l'opportunità giusta" per acquistare asset manager all'estero.

In uno dei suoi ultimi atti come amministratore delegato, il predecessore di Mr Mike, Nobuyuki Hirano, ha aggiunto una serie di acquisizioni chiudendo un affare da 6,3 miliardi di dollari per acquistare il business dell'aviazione della DZ Bank in Germania.

Mike ha lasciato intendere che MUFG continuerà a cercare di acquistare attività che si adattano al portafoglio di attività esistente, una strategia che fa parte di uno sforzo generale per sostituire le attività a basso profitto con quelle che offrono un rendimento più elevato "che soddisfano la nostra propensione al rischio".