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L’elenco 2019 dei Faketoshi ovvero i falsi inventori di Bitcoin smascherati

  • Redazione Assodigitale
  • 9 Dicembre 2019

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Dall’inizio del Bitcoin, una varietà di individui unici si sono fatti avanti dicendo di aver inventato la tecnologia blockchain. Nel 2019, alcuni altri Satoshi autoproclamati uscirono dalla falegnameria, insieme a prove che indicavano altre persone che avrebbero potuto usare il moniker.

Indice dei Contenuti:
  • L’elenco 2019 dei Faketoshi ovvero i falsi inventori di Bitcoin smascherati
  • Elenco Faketoshi del 2019
  • Hair Guy
  • Team PR Satoshi
  • Chiave PGP 0x18C09E865EC948A1
  • Altri due sospetti


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Finora, gli indizi esaminati quest’anno non hanno ancora rivelato una pistola fumante e i ‘Faketoshis’ che si sono fatti avanti nel 2019 sono stati tutti ridimensionati e ridicolizzati.

Elenco Faketoshi del 2019

Nessuno sa cosa fa pretendere che un individuo sia qualcuno che non è, ma nel mondo della criptovaluta, questo è un evento regolare.

Da anni ormai, la caccia a Satoshi Nakamoto, l’inventore di Bitcoin, ha spinto le persone a esplorare la terra alla ricerca di indizi per trovare dove si trovasse il creatore. Poiché la passione è così forte, ha invocato una serie di giocatori di ruolo (larpers) dal vivo per far finta di essere Satoshi.

News.Bitcoin.com ha riportato l’elenco del 2018 di Faketoshis che si è fatto avanti l’anno scorso. Ad esempio, la comunità ha visto il editorialista di Bloomberg Matthew Leising dire a tutti che Satoshi Nakamoto stava scrivendo un libro.

 

A giugno, gli investigatori della poltrona hanno notato un uomo delle Hawaii che ha brevettato vari marchi Bitcoin Cash e possedeva una serie di domini BCH e BTC che affermano di essere l’inventore. I siti web di Ronald Keala Kua Maria, nativo delle Hawaiin, dicono: “Io sono il vero e solo Satoshi Nakamoto”.

La comunità ha anche incontrato Phil Wilson, altrimenti noto come “Scronty”, che ha affermato di far parte della teoria del gruppo Satoshi Nakamoto con David Kleiman e Craig Wright. Nel 2019, lo stile Satoshi Nakamoto rivela di sé.

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Hair Guy

Il più recente larper che è uscito dalla falegnameria sostenendo di essere Satoshi Nakamoto è Jörg Molt . Nonostante il fatto che Molt abbia i capelli lussuosi come Fabio, afferma di essere il “Co-fondatore di BitCoin” e ha persino progettato una “Scuola Satoshi, nessuno nella criposfera crede di essere Nakamoto.

Molt sostiene inoltre di possedere 250.000 bitcoin e che, secondo quanto riferito, ha riferito ai partecipanti che hanno partecipato alla recente Blockchain Week della WCC Vegas di essere Satoshi.

Andreas Antonopoulos ha anche preso su Twitter dopo aver scoperto che Molt stava condividendo una foto dei due durante una conferenza. “Apparentemente, un tedesco chiamato” Jörg Molt “ha mostrato un selfie fatto con me e ha detto alla gente che siamo amici –

Questa è una BUGIA”, ha twittato Antonopoulos. “Non lo conosco affatto – ho sentito da altri che afferma di essere il fondatore di Bitcoin e ha migliaia di BTC – A LIE.”

Jörg Molt si definisce il “cofondatore di BitCoin” e condivide questa sua foto con Andreas Antonopoulos dicendo che sono amici. Antonopoulos nega di essere amico di Molt e lo ha definito un “bugiardo”.

Team PR Satoshi

A metà agosto, un altro autoproclamato Satoshi non riuscì a influenzare la comunità quando il pakistano Bilal Khalid e la sua società di pubbliche relazioni Ivy McLemore dissero al mondo che Khalid era l’inventore del Bitcoin.

Ora Ivy McLemore e Khalid hanno scritto alcuni lunghi saggi sulla numerologia caldea e Khalid ha perso miliardi di bitcoin (980.000 BTC ) con il suo laptop rotto. Khalid afferma che quando il suo laptop si è schiantato ha perso il suo file wallet.dat, quindi ha inviato il laptop per la riparazione e lo ha restituito con un nuovo disco rigido.

Bilal Khalid e la sua società di pubbliche relazioni Ivy McLemore hanno creato una storia inverosimile sul fatto che Khalid fosse Satoshi e perdesse 980.000 BTC .

Dopo tutti i saggi e persino un video, Khalid è stato rapidamente espulso dalla comunità crittografica e ridicolizzato per il suo tentativo. Nel corso degli alti racconti di Khalid ha affermato che lui e Hal Finney erano “stretti alleati”.

Queste affermazioni hanno sconvolto la criposfera e le persone si sono lamentate del fatto che Khalid usasse il buon nome di Finney per promuovere uno stratagemma di marketing.

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Chiave PGP 0x18C09E865EC948A1

Un nativo belga di nome Debo Jurgen Etienne Guido ha detto alla comunità di essere Satoshi Nakamoto in numerose occasioni nel 2019.

Ad esempio, a febbraio Debo è apparso nella sezione commenti di uno dei post del blog di Craig Wright chiamato “Attento a ciò che desideri …” commenta, Debo scrive: “Bugiardo – Tu, il dottor Craig Wright non hai mai avuto alcuna chiave digitale da firmare, e nessuna singola prova delle sue affermazioni –

Non poteva nemmeno trasferire un bitcoin dal mio portafoglio di balene.” Debo è in circolazione dal 2015 e pubblica ancora regolarmente dal suo account Twitter .

Debo Jurgen Etienne Guido ha affermato di essere Satoshi dal 2015, ma quest’anno ha fatto alcune apparizioni.

Poi a luglio, Debo scrisse alla corte occupandosi del caso Klieman v. Wright e testimoniò per lettera che era “il vero e unico creatore / creatore del blocco genesi della blockchain di Bitcoin”. Come il resto del sé in stile inventori Bitcoin di cui sopra, Debo non ha ancora fornito alcuna prova concreta di essere Satoshi. Dichiara di possedere l’account e-mail Satoshin@GMX.com e la firma digitale associata (chiave PGP 0x18C09E865EC948A1).

Altri due sospetti

Nel 2019, ci sono state due nuove persone che la community ha detto che potrebbero essere i creatori di Bitcoin. All’inizio, c’era una serie di sospetti che i membri della criposfera chiamassero Satoshi per una serie di ragioni.

Persone come Hal Finney , Shinichi Mochizuki , Gavin Andresen e Wei Dai erano solo alcuni di questi personaggi. A maggio, durante la causa Kleiman v. Wright, il Documento 187 intitolato “Dr. Motion For Protective Order di Craig Wright ”, è stato archiviato nel docket del tribunale. Il documento conteneva un sacco di redazioni ma una nota a piè di pagina non modificata rivelava il nome: Paul Le Roux .

Il boss del cartello di 46 anni è in prigione per aver costruito un impero criminale e molti speculatori credono che avesse tutto ciò che serve per creare Bitcoin. Persino il giornalista investigativo Evan Ratliff ha definito Le Roux “il Satoshi più credibile di sempre”.

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Il capo del cartello di 46 anni Paul Le Roux.

A giugno, la comunità di criptovalute ha iniziato a parlare di confronti tra il fondatore della criptovaluta Grin e Satoshi Nakamoto.

Dopo che lo pseudonimo fondatore Ignotus Peverell ha lasciato il progetto Grin, la comunità ha confrontato la sua lettera di “allontanamento” con il post di addio di Satoshi ed erano entrambi sorprendentemente simili.

Dal confronto non è emerso molto perché Peverell non c’è più e non può parlare per suo conto. Tuttavia, a novembre la Grin Foundation ha ricevuto una donazione di 50 BTC da una persona proveniente dai primi giorni. Il motivo per cui la gente ha detto che il donatore era un “Bitcoin OG” è perché il 50 BTC è stato estratto nel 2010 ed è stato trasferito su un portafoglio che è rimasto inattivo per quasi nove anni.

 

Alcune persone quest’anno hanno paragonato Ignotus Peverell a Satoshi Nakamoto dopo che Peverell ha lasciato la comunità Grin.

Come notizie.Bitcoin.com menzionato l’anno scorso, gli avvistamenti di Satoshi e gli individui che affermano di essere il creatore di Bitcoin probabilmente non si fermeranno mai.

Quest’anno, ci sono stati solo pochi Faketoshis che escono dall’armadio ed è possibile che questi pazzi kooks stiano realizzando che non è così facile recitare la parte di Nakamoto. Nonostante ce la facciano in alcuni titoli e persone che ne parlano sui social media, i Faketoshis vengono ridicolizzati e derisi regolarmente per i loro tentativi.

Questo perché alcuni dei tentativi sono semplicemente ridicoli poiché Satoshi probabilmente non ha i capelli come Fabio, il creatore di Bitcoin non ha bisogno di una società di pubbliche relazioni per uscire, e se Debo, il nativo del Belgio, ha davvero le chiavi Satoshi, allora lui dovrebbe probabilmente usarli.

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