È già troppo tardi per l'India, anche se Legalizza le Borse Bitcoin

Il 30 marzo, a meno di 6 mesi dalla chiusura del più grande scambio indiano di bitcoin Zebpay, uno degli ultimi scambi di criptovaluta in India, Coindelta, ha chiuso i suoi servizi.

In una dichiarazione ufficiale, Shubham Yadav, il fondatore di Coindelta, ha scritto che non ci sono stati progressi sufficienti nel processo di rovesciare la decisione della Reserve Bank of India di proibire alle banche locali di trattare con le imprese bitcoin e criptate.

È già troppo tardi per l'industria Bitcoin dell'India

La Corte Suprema dell'India ha tenuto audizioni nel corso degli ultimi 12 mesi per impegnarsi con i dirigenti e le società del settore a ribaltare potenzialmente la decisione dell'RBI e legalizzare il trading di criptovalute nel paese.

L'ottimismo nei confronti degli sforzi di alcuni funzionari governativi e della task force sulla criptovaluta stabilita dal governo ha inizialmente portato sia gli investitori che le start-up nel mercato locale a essere positivi riguardo al futuro del settore delle criptovalute in India.

Nel dicembre 2018, secondo un rapporto pubblicato dal New Indian Express, un funzionario del comitato di criptovaluta composto da RBI, SEB e funzionari del Ministero dell'Elettronica e dell'Informazione, ha affermato che esiste un consenso tra i funzionari per non rigettare i beni crittografici come illegali Modalità di pagamento.

Un funzionario del comitato che ha chiesto l'anonimato a causa della delicatezza dell'argomento ha detto :

Abbiamo già avuto due incontri. Esiste un consenso generale sul fatto che la criptovaluta non può essere liquidata come completamente illegale. Deve essere legalizzato con piloti forti. Le deliberazioni sono attive. Avremo più chiarezza presto.

Ma sembra che sia già troppo tardi per agire. Da quando la dichiarazione del funzionario è stata presa cinque mesi fa, il settore delle criptovalute dell'India non è più vicino al progresso nella legalizzazione e nel riconoscimento del governo.

L'industria criptica indiana ha registrato solidi guadagni negli ultimi anni, ma è stata in gran parte annullata dopo il divieto bancario della Banca centrale del 2018. | Fonte: Shutterstock

Ancora più importante, gli scambi, che si basano su transazioni e utenti locali per rimanere solvibili e mantenere una fonte di reddito stabile, hanno chiuso.

La chiusura degli scambi nonostante le risorse, il capitale e la manodopera messi in atto per creare un'infrastruttura sofisticata per elaborare le transazioni di criptovaluta suggeriscono che gli scambi non vedono un futuro in cui vengono creati quadri normativi pratici.

Il fondatore di Coindelta Shubham Yadav disse :

È stato molto difficile per noi gestire lo scambio di Coindelta negli ultimi 6 mesi. Il freno sui conti bancari da parte della RBI ci ha resi handicappati al fine di fornire servizi di deposito e prelievo senza interruzioni. Non ci sono stati progressi significativi nel caso della Corte Suprema che rende difficile prevedere quando vedremo il regolamento.

Yadav ha inoltre sottolineato che esiste un limite fino al quale gli scambi possono operare in circostanze sfavorevoli. Durante lo scorso anno, gli scambi rimasti aperti erano senza profitti e spese elevate.

"Gestire lo scambio è molto costoso in un ambiente così sfavorevole. Abbiamo operato a una commissione minima, sostenendo personalmente tutti i costi assicurando che la vostra esperienza di trading rimanga inalterata nell'attuale ambiente non regolamentato. Economicamente, non è più fattibile continuare con lo scambio ", ha spiegato .

Non aspettatevi che l'industria ritorni rapidamente

I funzionari del governo indiano possono aspettarsi che il settore delle criptovalute fiorisca se e quando il governo deciderà di regolamentare le criptovalute.

Tuttavia, è improbabile che le aziende che hanno perso milioni di dollari nell'ultimo anno cercando di operare in un ambiente non operativo possano tornare in qualsiasi momento nel prossimo futuro.

La scommessa migliore, in un evento altamente improbabile che l'India legalizzi presto gli scambi di bitcoin, è che le compagnie straniere e le principali borse si espandono nel mercato indiano.

Resta da vedere se gli scambi sarebbero disposti a correre il rischio data la riluttanza del governo indiano nel facilitare la crescita del settore delle criptovalute locali e le sue politiche che essenzialmente costringono gli scambi di criptovaluta fuori dall'economia.