Ecco l’elenco dei tre film più belli che raccontano Roma e la sua bellezza

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Roma la città, l’impero, il perno centrale su cui hanno ruotano secoli e secoli di storia. Roma è stata inoltre per molti anni capitale dello spettacolo, dell’intrattenimento, della cosiddetta settima arte: il cinema. Vogliamo dunque proporti tre film, con tre contesti temporali e storici diversi, che secondo noi meglio raccontano la nostra “città eterna”.

Iniziamo questa “classifica” dal film più lontano, gemma del neorealismo di Rossellini: Roma città aperta. Quella raccontata da questo film, è la Roma del 1943, dello sbarco degli alleati e dello scompiglio che ancora la guerra aveva in seno. Il film presenta forse una delle scene più memorabili della storia del cinema: l’uccisione di Pina – Anna Magnani – intenta a inseguire il camion dei nazisti in cui era imprigionato il suo amato. La Roma che viene proposta da Rossellini, è una Roma ferita dalla guerra, che resiste alle ingiustizie e che lotta conscia dei risvolti drammatici che questa potrebbe avere.

Un altro film è La dolce vita di Fellini. In questo film, viene ritratta una Roma dannatamente spensierata, mondana. Il film concentra le sue attenzioni sulle vicende di un giovane giornalista di gossip, interpretato da Marcello Mastroianni, aspirante scrittore, liberamente costretto a vivere un’esistenza cinica e disincantata. Il film ritrae la Roma del boom economico, di fine anni 50, la Roma mondana che non lascia spazio alle riflessioni profonde. Mondanità che poi, alla fine, richiede sempre il suo dazio – l’episodio di Steiner.

Infine, concludiamo con un film dei nosti giorni: La grande bellezza di Sorrentino. Qui, viene ritratta una Roma che forse ancora oggi soffre della stessa patologia evidenziata da Fellini, ma con più leggerezza e, sembra, più speranza. Sorrentino “paga” il dazio con la vera bellezza, l’estetismo delle immagini, la grandiosità della città fotografata tramite occhio edonista.

Questi tre film raccontano Roma in tre momenti storici diversi e tramite il cinema, che permette un’immediatezza che altre forme d’arte non hanno.

Se non li hai mai visti, be’… buona visione!