Per la prima volta un intero edificio venduto a Tokyo per 547 Bitcoin

Una società immobiliare con base a Tokyo sta vendendo un piccolo edificio commerciale per 547 bitcoin, o $ 6 milioni. Si dice che sia il primo edificio in Giappone ad essere venduto in moneta virtuale.

Bitcoin per grandi transazioni

Durante un’intervista con MK, un’importante agenzia immobiliare giapponese, Yitanzi ha dichiarato che sta vendendo varie proprietà, tra cui un piccolo edificio commerciale e appartamenti usando le criptovalute. Il CTO della startup Yokozawa Yuske ha dichiarato che un numero crescente di investitori ha iniziato a guardare al mercato immobiliare del paese, principalmente per spendere i profitti accumulati dagli investimenti in criptovaluta negli ultimi anni.

Yuske ha notato che ci sono anche molti investitori nel mercato immobiliare locale che cercano di vendere proprietà multimilionarie in cambio di bitcoin, perché è difficile acquistare enormi quantità di bitcoin sugli scambi di criptovalute senza subire un rigoroso processo di verifica.

Già, il portavoce di Yitanzi ha rivelato che una proprietà a Tokyo sarà venduta in criptovaluta nelle prossime settimane e che altre proprietà elencate dalla startup saranno vendute in bitcoin. La società non ha commentato l’integrazione o l’accettazione di altre criptovalute nel mercato, ma per ora accetterà solo valuta virtuale per gli acquisti di proprietà.

Normalmente, l’acquisto di immobili tramite banche e fornitori di servizi di terze parti porta a commissioni notevolmente elevate, soprattutto se devono essere negoziati diversi milioni di dollari tra due banche separate. Per aggirare l’inefficiente del sistema bancario globale, molti agenti immobiliari a Londra e negli Emirati Arabi hanno iniziato ad accettare valuta vituale anche per i pagamenti su larga scala.

Nel settembre 2017, gli imprenditori britannici Michelle Mone e Doug Barrowman hanno rivelato che il loro progetto immobiliare da 356 milioni di dollari accetterà bitcoin da clienti e acquirenti. Ogni appartamento nel complesso costa 30 bitcoins, circa $ 330.000.

Ai tempi Barrowman dichiarò: “Sono entrato nel mondo delle criptovalute negli ultimi due anni, ed è un settore che ho visto crescere ed emergere. Siamo in  quella fase in cui i primi che le hanno adottate stanno cedendo il passo a un’applicazione più tradizionale della criptovaluta, e quindi è un’estensione logica prendere terra ed edifici e offrire in modo efficace alle persone l’opportunità di pagare in criptovaluta o bitcoin piuttosto che solo con moneta.”

Commissioni basse su grandi quantità se si paga con Bitcoin

Mentre le commissioni con i bitcoin possono essere costose per i pagamenti di piccole quantità, soprattutto quando la rete è congestionata e le commissioni raggiungono punte superiori a $ 10, per transazioni superiori a $ 100.000, una commissione di $ 10 è sostanzialmente inferiore rispetto alle commissioni bancarie”.

Hotel, compagnie aeree in Giappone accettano Bitcoin

In Giappone, alcuni dei maggiori produttori di elettronica, catene alberghiere, compagnie aeree e rivenditori hanno già iniziato ad accettare bitcoin come metodo di pagamento dall’inizio del 2017, quasi immediatamente dopo che il governo giapponese ha legalizzato la moneta virtuale e regolato il proprio mercato di scambio di criptovalute.

Bic Camera, il più grande rivenditore di elettronica del paese, e Peach, la compagnia aerea economica più utilizzata in Giappone, accettano pagamenti con bitcoin da oltre sei mesi. L’integrazione dei bitcoin a aumentato la consapevolezza del popolo giapponese riguardo alle criptovalute, portando a un aumento di interesse e domanda di bitcoin.

Questo mese, la più grande banca giapponese MUFG ha annunciato i suoi piani per il lancio di uno scambio di criptovaluta per far fronte alla crescente domanda da parte dei commercianti istituzionali e al dettaglio.