Come nasce un’app: a Milano spunta Luxu. Per vip, brand di lusso e località d’elite
Un 30 all’Università non vale solo per una buona media, ma anche per creare una applicazione che promette di conquistare un bella fetta di mercato.
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Si chiama Luxu. L’ha inventata una ragazza di 24 anni, napoletana doc ma trapiantata a Milano da tre anni e ora studentessa del Politecnico, Alessia Bonito Oliva.
Di cosa si tratta? Di un modo per stare in contatto col vip preferito, avere una vetrina sui brand di lusso e scoprire (o riscoprire) le perle del nostro Bel Paese: Capri, Cortina, Porto Cervo…
“L’app – racconta Alessia – è nata dovendo proporre per l’esame che ho sostenuto con il professor Marco Turinetto una buona strategia per il mercato del lusso. Immediatamente ho pensato al web. Oggi rappresenta il mezzo mediatico ideale per la comunicazione e la pubblicità dei marchi”.
“La mia mente, poi, è subito corsa a un social network. Credo che sia l’approdo naturale di chi oggi voglia comunicare e, contemporaneamente, mettere in vetrina un prodotto o un servizio”.
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“La mia Luxu – continua Alessia – in un certo qual senso, è stata pensata per fare entrambe le cose. Perchè è vero che si tratta di un social dove possono interagire solo vip e brand di lusso, con quest’ultimi che possono chiedere ai primi di diventare loro testimonial postando, ad esempio, una foto con l’oggetto che desiderano pubblicizzare sul blog visionabile da tutti. Ma è anche un veicolo per promuovere, assieme ai marchi di lusso, anche i tesori italiani che il mondo ci invidia”.
“Un esempio? Capri, tanto per iniziare. Quando ho presentato il mio progetto all’esame, ho fatto proprio l’esempio inerente l’Isola Azzurra, ipotizzando che il Capri Watch contatti mediante l’app un vip e si metta d’accordo con lui affinchè posti sul blog del social, e quindi renda visionabile a tutti con evidenti scopi pubblicitari, una foto con l’orologio in questione”.
“Io credo che il marketing del futuro sarà sempre più articolato in questo modo. Dovrà per forza di cose sfruttare la nuova tecnologia mobile. E questa tesi non mi è valsa solo il 30 all’esame, ma anche l’effettivo interesse del Capri Yacht Club a Luxu”.
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“Ecco: spero proprio di trovare presto degli investitori per lanciare Luxu sul mercato. E’ un social che può andare bene per tutte le stagioni, del resto. Se in estate, è adatto per località d’elite come Capri e Porto Cervo, d’inverno sarà utilizzabile per Cortina, ad esempio. L’Italia è un Paese magnifico, con tanti brand di lusso legati al territorio e tanti vip che la amano”.
“Il nocciolo della mia app è proprio tenere assieme brand di lusso, vip che diventano loro testimonial e località italiane di maggior richiamo internazionale”.
“E per far funzionare al meglio Luxu, al Politecnico ho pianificato anche una parte del social dedicata alla solidarietà, ipotizzando una collaborazione con MasterCard e Save the Children grazie alla quale, con una LuxuCard, parte del ricavato delle vendite ai vip potrebbe andare in beneficenza”.
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“Ma oltre a questo, c’è anche un canale per rendere il lusso alla portata di tutti – conclude Alessia – Perchè se un acquirente tipo non può permettersi una Ferrari, magari, però, avrà la possibilità di comprare la maglietta col brand del Cavalluccio Rampante. Anche per questo spero che un 30 all’Università possa valere molto più di una buona media…”
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