Come evitare la violazione della privacy personale e digitale: ecco come difendersi dalle insidie del web
La costante crescita dei principali social network ha comportato uno stravolgimento nella comunicazione tra persone. Basta possedere anche uno dei migliori cellulari di nuova generazione non solo per parlarsi più facilmente tramite chat, ma anche per “entrare” maggiormente nella vita di persone – anche lontane – osservandone fotografie e leggendone lo status o i commenti.
Purtroppo però, non è tutto oro quel che luccica. Le piattaforme social portano con sé, oltre al loro aspetto rivoluzionario, anche un lato rischioso dal punto di vista della privacy. Spesso non si presta molta attenzione mentre da computer, dispositivo tablet o smartphone si clicca sul tasto “condividi” o “pubblica”. Così oggi la rete è invasa da contenuti, fotografie, filmati e profili che raccontano molto di ognuno di noi.
Fortunatamente su tutti i social network è possibile regolare la divulgazione dei dati personali e dei contenuti grazie alle impostazioni per la privacy, che bisognerebbe controllare e aggiornare periodicamente. Proprio oggi il Garante della Privacy Antonello Soro ha ricordato l’importanza del controllo che ogni utente deve esercitare rispetto alle policy sul trattamento dati dei grandi operatori, come Facebook o Google.
Ecco quindi alcuni piccoli accorgimenti per evitare che sul web siano presenti informazioni che avremmo voluto condividere solo con i nostri amici ma, al contrario, vengono visualizzate da un numero di persone molto più ampio.
Per quanto riguarda gli account aperti sulle varie piattaforme social, è importante sapere che spesso è possibile visualizzare esternamente il nostro profilo. In parole povere, si può capire come le altre persone, che non rientrano nella cerchia degli amici virtuali, visualizzano il profilo che abbiamo creato. Diventa così possibile individuare facilmente tutte le informazioni su cui si desidera limitare la visibilità.
Foto, commenti, post e status – su Facebook, ad esempio – possono essere controllati sia prima che dopo la pubblicazione, decidendo se riservarne la visione ai soli amici o addirittura a una parte di essi, appositamente selezionata. Particolare attenzione, infine, va prestata verso le mobile video app, che consentono di registrare video tramite smartphone. Spesso, infatti, queste contengono un’impostazione predefinita che rende i filmati pubblici senza chiedere una specifica autorizzazione per ognuno di essi.