Dal 15 al 21 luglio grandi nomi della musica internazionale e i talenti di MACH Youth Orchestr
La magia della musica classica continua a risuonare sulle rive del Lago di Como, dove il talento dei giovani della MACH Youth Orchestra si intreccerà con l’esperienza dei musicisti più illustri a livello internazionale, in un connubio di freschezza e profondità, incorniciata da scenari unici.
Dopo la prima settimana di concerti, la ventesima edizione 2024 del Festival Musica sull’Acqua prosegue con un programma di altissimo livello, arricchito dalla partecipazione di artisti di indiscusso prestigio internazionale che suoneranno in alcuni dei luoghi più suggestivi di Colico, Gravedona e Pianello del Lario.
Tra i musicisti che si esibiranno durante la seconda settimana di questo intenso viaggio tra natura e arte, spicca il nome di Maria João Pires, celebre pianista che ha legato il suo nome a Claudio Abbado, a cui è dedicata questa edizione nella ricorrenza del decimo anniversario della sua scomparsa. Il cartellone di questa settimana celebra, ancora una volta, il tema della Creazione attraverso una scelta approfondita e un abbinamento originale dei brani; tra gli altri artisti di indiscusso prestigio figurano Sara Mingardo (contralto), Gilles Apap (violino), Roberto Armocida (saxofono), Simone Briatore (viola), Anton Dressler (clarinetto), Thibaut Garcia (chitarra), Myriam Lafargue (accordeon), Sebastian Klinger e Amalie Stalheim (violoncello), Ingrid Fliter e André Gallo (pianoforte) e i giovani della MACH Youth Orchestra.
“La Creazione è un atto deliberato che porta all’esistenza ciò che prima non esisteva” spiega Francesco Senese, Direttore Artistico del Festival. “Oggi, davanti alla potenza creativa dei grandi Maestri di ogni tempo, per non rischiare di perdere il patrimonio che ci hanno donato e per godere l’opportunità di farci ispirare e guidare, dobbiamo creare condizioni speciali che favoriscono la possibilità di un ascolto più attento e di una comprensione più profonda.”
La dedica della XX edizione va a Claudio Abbado, per l’ispirazione che anche a dieci anni dalla scomparsa continua a infondere nella preparazione e nella formazione musicale dei giovani talenti. “Questa dedica non vuole essere un ricordo, ma una ripresa del suo impulso generatore e rigeneratore, attraverso la ricerca e lo studio, che per lui era infinito. Per questo, le pagine che lui usava riprendere negli anni risultavano poi sempre nuove e profondamente diverse. Allo stesso modo, festeggiando il nostro Ventennale intendiamo gettare i semi per un rilancio, con la responsabilità di prendere e portare avanti il suo testimone”, spiega ancora, con emozione, Francesco Senese.
Lunedì 15 luglio alle ore 18:30 all’Auditorium Ghisla di Colico il muisicologo e critico musicale Angelo Foletto presenta il suo ultimo libro“Ho piantato tanti alberi. Claudio Abbado, ritratti recensioni interviste”, per il ciclo Incontrando Claudio Abbado. L’appuntamento è gratuito e vedrà la partecipazione dei giovani musicisti di MACH Youth, che potranno dialogare e scoprire assieme al pubblico la figura del grande direttore d’orchestra, che il giornalista seguì da vicino per molto tempo dalla fine degli anni 70.
Martedì 16 luglio, a Palazzo Gallio di Gravedona alle ore 21, la partecipazione straordinaria di Maria João Pires, pianista di altissimo prestigio internazionale, sarà il fulcro del concerto di MACH Youth Orchestra. Il programma della serata è tutto incentrato su Mozart e prevede l’esecuzione della Serenata in Re maggiore K 239 “Serenata Notturna”, della Sinfonia n.1 in Mi bemolle maggiore K 16 e del Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 in Mi bemolle maggiore K 271 “Jeunehomme”. Prime parti d’eccezione saranno alla guida delle diverse sezioni dell’orchestra, guidata da Francesco Senese: Giacomo Tesini (violino), Simone Briatore (viola), Gabriele Geminiani (violoncello) e Miguel Angel Jiménez Vallenilla (contrabbasso) e concertata da Francesco Senese.
Venerdì 19 luglio alle ore 21, nel raccoglimento dell’antica chiesa di Santa Maria del Tiglio a Gravedona, Thibaut Garcia eseguirà alla chitarra un florilegio di musiche originali e di brani originali per lo strumento. Il programma sarà in gran parte incentrato sulla peculiare figura del virtuoso paraguaiano Agustìn Barrios Mangoret.
Sabato 20 luglio è in programma un format molto caro al Festival: il Concerto Promenade,in cui ilpubblico assiste al concerto dopo una passeggiata in un luogo esclusivo: quest’anno si aprono eccezionalmente al pubblico le porte del magnifico Parco di Villa Osio. Il ritrovo è alle ore 9.00 a Villa Osio (Via Lungolario Polti n. 4) per iniziare la passeggiata nel giardino, al termine della quale inizierà il concerto di Gilles Apap al violino e Myriam Lafargue all’accordeon. Il caleidoscopico programma, di grande coinvolgimento, ha riscosso successo in tantissimi paesi toccati recentemente dal Duo nel loro Tour mondiale. Eseguiranno musiche di Bach, Kreisler, De Falla, Piazzolla e tanti altri autori da scorprire, assieme a musiche tradizionali bretoni, irlandesi e bulgare.
Alle ore 21 di sabato 20 luglio, all’Abbazia di Piona,Francesco Senese sarà insieme a Manuel Kastl (violino), Danusha Waskiewicz (viola), Gabriele Geminiani (violoncello), Jonas Villegas Sciara (contrabbasso), Sofia Ferri (tiorba) e Riccardo Quadri (organo) per il secondo appuntamento dedicato aVivaldi. Dopo il debutto del Festival dedicato alle Stagioni, verrà proposta una selezione di brani sacri, conla Sinfonia in Si minore per archi Al Santo Sepolcro RV 159 di A. Vivaldi, il Concerto per archi e basso continuo in Do maggiore RV 114 e il Concerto per archi e basso continuo in Sol minore RV 157 di Vivaldi. Il concerto si fregia della presenza della contralto Sara Mingardo, meravigliosa interprete di fama mondiale che canterà il Salve Regina in Fa minore P. 78 di G.B. Pergolesi e il Nisi Dominus RV 608 di Vivaldi.
La seconda settimana si conclude col concerto di domenica 21 luglio alle ore 18 al Museo Barca Lariana di Pianello del Lario. Il giovane pianista Daniele Panizza proporrà le raffinate alchimie della prima serie di Images di C. Debussy, gli impervi virtuosismi di Funérailles di F. Liszt e il grande cimento delle 25 Variazioni e Fuga su un tema di Händel Op. 24 di J. Brahms. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”
Il Festival, che beneficia dei contributi del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, è realizzato sotto il Patrocinio del Comune e Pro Loco di Colico, del Comune di Varenna e del Comune di Gravedona. Le attività di MACH si svolgono sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Grazie al supporto di The Hilti Foundation, main partner del progetto MACH, i musicisti selezionati ricevono borse di studio che coprono interamente i costi di formazione e ospitalità in strutture alberghiere locali. Il percorso si realizza anche grazie alla collaborazione della Scuola Sperimentale di Musica “Goitre” di Colico e del progetto Musicainsieme a Librino di Catania.
Il Festival si giova inoltre del supporto di Fondazione Lydia Silvestri e dell’importante sostegno di realtà locali d’eccellenza, come Ring Mill SpA, Rubiera Special Steel, ATV e ITC Costruzioni. Importanti i contributi di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e del Fondo Ambiente e Cultura di Acinque Energia – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding – Silea.
Il concerto del 14 luglio presso Villa Monastero è realizzato in collaborazione con la Provincia di Lecco; il recital del 21 luglio è in collaborazione con Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” e Museo Barca Lariana.
La Pasticceria Farris, giovane realtà d’eccellenza di Colico, realizzerà dolci creazioni ispirate al programma musicale.
L’immagine del Festival è curata da Archivi Vitali e Plum. Partner tecnici per la Comunicazione sono lo Studio e la Rete Camileonte (www.camileonte.com) per l’art direction di comunicazione, social media e web design, e GVGalimberti (www.gvgalimberti.com) per il giornalismo documentario e l’ufficio stampa, che cura insieme a Tellers PR ).