ANTITRUST stretta contro gli influencer che vendono corsi: aperte le inchieste
Influencer sotto Inchiesta: La Stretta dell’Antitrust su Big Luca e Altri
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) ha recentemente avviato una serie di procedimenti istruttori contro sei influencer di alto profilo, tra cui il milanese Luca Marani, Luca De Stefani noto come “Big Luca”. Questi procedimenti si inseriscono in un contesto più ampio di monitoraggio e regolamentazione delle attività promozionali sui social media, dove si evidenziano pratiche potenzialmente ingannevoli per i consumatori.
Big Luca e le Accuse dell’Agcom
Luca De Stefani, meglio conosciuto come Big Luca, è uno degli influencer maggiormente citati nel comunicato dell’Agcom. Secondo l’autorità, Big Luca, insieme ad Alessandro Berton e Davide Caiazzo, e Luca Marani, utilizzerebbe piattaforme social e siti internet per pubblicare foto e video in cui promuove metodi per ottenere guadagni facili e sicuri.
Tali promozioni, secondo l’Agcom, non sarebbero accompagnate da diciture che informino chiaramente i consumatori della natura pubblicitaria dei contenuti. Inoltre, non verrebbero forniti dettagli rilevanti come i costi dei beni o servizi offerti, né l’identità e i contatti della società promotrice.
L’Agcom ha anche sollevato dubbi sulla genuinità dei follower di questi influencer, suggerendo che una parte significativa della loro popolarità possa derivare da follower non autentici.
Questo fenomeno è accompagnato da testimonianze e recensioni che sembrerebbero non verificabili, specialmente per i profili di Luca Marani, Luca De Stefani noto come “Big Luca” e Davide Caiazzo.
L’Impatto delle Promozioni Ingannevoli nel Settore delle Criptovalute
Un’altra area di preoccupazione per l’Agcom riguarda le attività promozionali legate agli investimenti in criptovalute. Gli influencer Hamza Mourai e Michele Leka sono accusati di pubblicizzare metodi per ottenere guadagni facili attraverso investimenti in criptovalute, senza evidenziare i rischi associati a tali operazioni.
Anche in questo caso, l’autorità rileva l’assenza di indicazioni chiare sulla natura promozionale dei contenuti e la mancanza di informazioni cruciali per le decisioni di acquisto dei consumatori.
Moral Suasion: L’Azione Dell’Antitrust su Altri Influencer
Oltre ai procedimenti istruttori, l’Agcom ha avviato quattro iniziative di moral suasion nei confronti delle influencer Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi ed Alessandra Ventura.
Queste influencer avrebbero pubblicato su Instagram foto e video promuovendo brand, hotel e altre strutture turistiche senza indicare chiaramente la natura pubblicitaria di tali contenuti. L’Agcom ritiene che questo possa influenzare le decisioni dei consumatori in modo non trasparente.
Un Esame Più Approfondito: Chi è Big Luca?
Luca De Stefani, gi’ampiamente conosciuto come Big Luca, si presenta come un esperto di marketing e formatore per imprenditori. Il suo prodotto principale è un corso online chiamato “Scuola per Ricchi”, che promuove come un programma di eccellenza per diventare imprenditori di successo.
Su LinkedIn, Big Luca si descrive come un imprenditore multi-milionario che insegna agli altri come aumentare i propri profitti e scalare le loro attività.
Nonostante la sua immagine di successo, Luca De Stefani noto come “Big Luca” è ora al centro di una controversia a causa delle pratiche promozionali che l’Agcom sta indagando. Le accuse dell’Agcom riguardano non solo l’assenza di trasparenza nelle sue promozioni, ma anche la possibilità che la sua popolarità sia gonfiata da follower non autentici e recensioni non verificabili.
Luca De Stefani noto come “Big Luca” è una figura conosciuta su Instagram, dove conta 47.600 follower e si presenta come il “Marketing Advisor più pagato al mondo”.
Sul suo sito web e su YouTube, pubblica contenuti in cui discute di marketing e affari, spesso trasmettendo dai lussuosi ambienti di Dubai. Tuttavia, le recenti indagini dell’Agcom mettono in dubbio l’integrità delle sue operazioni e la veridicità delle sue affermazioni.
La Risposta degli Influencer e le Conseguenze per la bassa credibilità del Settore
Le azioni dell’Agcom rappresentano un segnale chiaro che l’autorità intende regolamentare in modo più rigoroso le attività promozionali sui social media. Questo potrebbe portare a un cambiamento significativo nel modo in cui gli influencer operano, richiedendo maggiore trasparenza e accuratezza nelle loro comunicazioni pubblicitarie.
Gli influencer coinvolti nelle indagini dovranno ora rispondere alle accuse e dimostrare la legittimità delle loro pratiche promozionali. Questo potrebbe includere la fornitura di prove a sostegno della genuinità dei loro follower e delle recensioni, nonché l’adeguamento delle loro pratiche per garantire una maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori.
Le indagini dell’Agcom su Big Luca e altri influencer rappresentano un passo importante verso la regolamentazione delle attività promozionali sui social media. Questo non solo protegge i consumatori da pratiche ingannevoli, ma contribuisce anche a creare un ambiente più trasparente e affidabile per il marketing online.
Gli influencer dovranno adattarsi a queste nuove normative per mantenere la fiducia dei loro follower e garantire la sostenibilità delle loro attività nel lungo termine.