BE-Wizard, ecco i big speakers dell’ottava edizione
Anche quest’anno Rimini si conferma capitale del digitale. Oltre 50 speaker in programma durante la due giorni.
In 8 edizioni sono stati oltre 30 i guru internazionali del web intervenuti all’evento che quest’anno si arricchisce anche di una nuova sessione specialistica dedicata al marketing sul food.
Dal 2008 BE-Wizard! è la più ampia e specializzata offerta formativa attualmente disponibile in Italia in ambito Digital Marketing, spiegata dai massimi esperti internazionali.
Due giorni di formazione dedicati al mondo del web e del digital business, con relatori scelti fra le eccellenze internazionali e fra coloro che in Italia hanno saputo portare innovazione e cambiamento.
Con i quattro guru in arrivo a Rimini per l’ottava edizione di BE-Wizard!, in programma al Palacongressi il 15 e 16 aprile, salgono in tutto a trentuno i grandi esperti internazionali che vi hanno partecipato contribuendo con contenuti formativi sempre d’altissimo livello.
Ogni anno i big speakers intervenuti – per ricordarne qualcuno da Avinash Kaushik e Justin Cutroni (Google) a Julius van de Laar, già social media strategist di Obama nel 2008 e 2012 e attualmente consulente di Hillary Clinton per le presidenziali Usa del 2016 – hanno anticipato a marketers e imprenditori italiani i main digital trends.
Ecco allora che, dopo aver parlato del ruolo strategico dei canali social (2012), di web mobile e wereable (2013), di comunicazione online in real time (2014) e di web marketing human to human (2015), il tema su cui interverranno gli oltre 50 esperti attesi quest’anno è sulla digital automation.
Il Web 4.0 passa dalla digital automation
Letteralmente esploso negli Usa già nel 2015, con il 2016 l’utilizzo di software per l’automation marketing è già strategico per le principali multinazionali e la ragione è semplice, il ROI (Return on Investiment).
I software di marketing automation consentono infatti di tracciare ritratti digitali di ogni singolo utente, incluse preferenze e abitudini, ed offrono tecniche di segmentazione che rendono individuale ogni esperienza on line.
Affidandosi a software di marketing automation e monitorando le interazioni è possibile insomma offrire contenuti iper-personalizzati all’utente finale.
I top 4 del 2016: Fisk, Angel, Sweezey ed Anderson
“La nuova generazione di brand pensa già in maniera diversa e la sfida è creare una vera e propria rivoluzione di marketing in grado di combinare in un mondo digitale il potere della tecnologia con il potenziale, di gran lunga più forte, dato dalle persone” rivela Peter Fisk, autore del recente volume “Gamechangers”, CEO di GeniusWorks e docente alla IE Business School.
Di come integrare marketing Automation e Digital Marketing ne parlerà
Gary Angel, tra gli addetti ai lavori considerato uno dei maggiori esperti di digital
measurement al mondo. Best practice al centro anche del contributo di Mathew Sweezey
(salesforce.com) che illustrerà come usare le automazioni per creare esperienze autentiche in grado di distinguersi nell’era dell’automazione.
Nell’abito delle sessioni specialistiche per il comparto travel sarà al centro del contributo di Chris Anderson (Cornell University) la revenue management.